Operaio di Ventimiglia muore in cantiere a Mentone, la famiglia cerca la verità

Ventimiglia. Stava scaricando materiale in un cantiere di un’abitazione privata, quando è morto schiacciato dal camion sul quale lavorava. Ha perso la vita così, in circostanze ancora da chiarire, Michele “Michi” Zuppardo, camionista di 60 anni, operaio per una ditta di materiale edile con sede a Mentone, residente a Ventimiglia.

Il dramma è accaduto a Mentone lo scorso 21 aprile, ma la notizia trapela soltanto ora, a pochi giorni dal rientro della salma in Italia, che dovrebbe avvenire venerdì prossimo.

L’autorità giudiziaria francese ha mantenuto il più stretto riserbo sull’accaduto, sul quale è stata aperta un’inchiesta, ma i familiari di Michele non conoscono, ad oggi, l’esito dell’autopsia, fondamentale per far luce sulla dinamica della tragedia.

A parlare è la sorella Nandina: «Da quello che abbiamo saputo era mattina, forse intorno alle 11.30 e Michele stava scaricando della merce, quando si è ribaltato il mezzo».

Il rientro della salma è atteso per venerdì prossimo e nella cappelletta del cimitero sarà allestita una camera ardente. I funerali saranno celebrati alle 11 si sabato, nella cattedrale di Ventimiglia Alta.