Nuovo porto di Ospedaletti, contro il progetto di recupero ricorre il fallimento Fin.Im.

9 maggio 2023 | 18:56
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Nuovo porto di Ospedaletti, contro il progetto di recupero ricorre il fallimento Fin.Im.

Un secondo appello è stato annunciato dalla Sofim dell’ingegner Enrico Migliardi ma manca la pubblicazione della delibera di approvazione del pubblico interesse

Ospedaletti. E’ stato depositato nelle scorse settimane il primo ricorso ufficiale al Tar Liguria contro il nuovo progetto di riqualificazione dell’incompiuto porto di Baia Verde. Ad appellarsi al tribunale amministrativo regionale è stato il fallimento Fin.Im., l’ex soggetto attuatore in allora amministrato dal compianto geometra Mauro Mannini di Bordighera. Il ricorso, notificato il 13 aprile, è contro il Comune e nei confronti della Società nuovo porto di Ospedaletti srl e di Cem Spa, per l’annullamento della delibera di giunta comunale numero 17 del 2023 a oggetto “istanza di affidamento in concessione mediante l’istituto della finanza di progetto, della progettazione, esecuzione lavori e gestione del nuovo porto turistico di Ospedaletti, oltre a tutti i suoi allegati, nonché della non conosciuta deliberazione del consiglio comunale numero 3 del 2023, laddove condivide e si dichiara di pubblico interesse una proposta che riguarda manufatti realizzati dalla ex concessionaria”.

Per tutelare le ragioni dell’amministrazione civica, la giunta Cimiotti ha delibato oggi il conferimento dell’incarico per la difesa in giudizio all’avvocato amministrativista Corrado Mauceri di Genova che segue storicamente il municipio della cittadina delle rose nelle vertenze relative agli strascichi giudiziari lasciati dal Parco & Marina di Baia Verde. Intanto, non è ancora stato depositato, ma lo sarà prossimamente, un secondo ricorso al Tar promosso dalla Sofim dell’ingegner Enrico Migliardi che sul porto incompiuto ha messo gli occhi ma mai le mani, visto che le amministrazioni Blancardi e Cimiotti hanno sempre rispedito al mittente ogni sua iniziativa presentata per il recupero dell’approdo turistico.