Nuova antenna a Coldirodi, esplode la protesta: strada bloccata

­Sanremo. E’ scoppiata la protesta a Coldirodi contro la nuova antenna in fase di installazione da questa mattina in strada rotabile Capo Nero. Una decina di residenti verso le 14 hanno disposto i cassonetti dell’immondizia in mezzo alla strada per bloccare il traffico veicolare e impedire a un camion della ditta incaricata di allontanarsi dalla zona.

Sul posto stanno arrivando polizia locale e carabinieri. Al momento è rimasta bloccata anche la corriera della Riviera Trasporti che serve la frazione matuziana. A guidare la manifestazione spontanea contro l’installazione della nuova antenna a Coldirodi è il consigliere comunale Roberto Rizzo del Movimento 5 Stelle. «Qui c’è un camion che ha una portata superiore di quella consentita dal codice della strada per la circolazione nella via di ingresso al paese. Avevamo già richiesto l’intervento della polizia locale questa mattina e siamo tornati a chiederlo ora che il mezzo non si può allontanare. Con oggi diciamo basta a questo modo di governare il territorio, senza informare la cittadinanza di quello che accade. Da qualche parte bisogna pur partire perché quello che sta avvenendo a Coldirodi può succedere domani in qualsiasi altra parte della città», – spiega Rizzo che conclude: «Non appena saputo dell’apertura del cantiere sono corso a Genova per predisporre e depositare, grazie all’assistenza del nostro legale, ricorso urgente al Tar Liguria per fermare l’opera. Al mio ritorno i lavori erano già finiti. Oltre al danno la beffa».

Aggiornamento alle 15.30. I manifestanti hanno lasciato che passasse un mezzo della RT, ma la tensione è alta e non sono mancati gli alterchi con gli agenti delle forze dell’ordine presenti. E’ intervenuto anche, per calmare gli animi, il consigliere di maggioranza Marco Viale seguito dal sindaco Alberto Biancheri e dall’assessore Massimo Donzella.  Altri attimi di tensione si sono verificati quando i manifestanti hanno bloccato un camion all’interno del cantiere sostenendo che il tonnellaggio del mezzo fosse superiore al limite consentito in quella strada.