Non solo commercio a Ventimiglia, turismo e infrastrutture nell’agenda del candidato sindaco Flavio Di Muro
Aurelia bis strategica per liberare la città dal traffico e renderla più vivibile
Ventimiglia. «Non si può più vivere di solo commercio: serve una politica turistica che negli anni non è stata fatta. Occorre migliorare l’accoglienza dei turisti in città, non è più sufficiente un chiosco Iat in una rotonda, servono almeno tre punti di informazione turistica, per far conoscere ai visitatori dove andare a comprare e quali eventi e manifestazioni sono presenti in città. Allora io penso di farne uno in un immobile del centro cittadino, un altro al porto turistico, che si deve integrare con il resto della città e con il nostro bellissimo centro storico, e un terzo nella stazione di Ventimiglia, che deve riappropriarsi dei propri spazi».
A dichiararlo è il candidato sindaco del centrodestra unito Flavio Di Muro, che parlando del rilancio turistico della città, tocca il tema delle infrastrutture, fondamentali per consentire ai turisti di raggiungere Ventimiglia e del commercio.
Per quest’ultimo ha un obiettivo ben preciso: «Conto, insieme agli enti sovracomunali di firmare un’intesa che permetta al Comune di Ventimiglia di avere una governance delle nuove aperture, per evitare negozi etnici o di dubbia qualità, per dare decoro e fare innamorare i turisti della nostra città», spiega.

Quello delle infrastrutture è un tema che Flavio Di Muro, attuale capo di gabinetto del viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, conosce profondamente e per il quale, dice, «bisogna avere una sinergia con gli enti sovracomunali». «L’elettrificazione della stazione di Ventimiglia permetterà l’arrivo di nuovi treni, Rfi ha già iniziato questo lavoro atteso da anni», spiega. E ancora: «Il nuovo casello autostradale e l’Aurelia bis. Mi impegno, nei primi cento giorni di mandato, se sarò sindaco, ad approvare finalmente un progetto definitivo per liberare Ventimiglia dal traffico e dare al centro città nuovi parcheggi ed aree verdi».

«Serve sbloccare il Parco Roja – aggiunge – E lo si fa necessariamente con il governo nazionale, per dare nuova occupazione, compatibile al centro commerciale naturale che è il nostro centro cittadino, così vitale. E poi ci sono delle opere piccole, ma che stanno nel cuore di tutti i ventimigliesi, come la passerella. La passerella sul Roja si deve fare: si è perso del tempo. Ho le idee chiare su come farla e siamo pronti a costruirla, reperiremo le risorse necessarie per ricollegare la parte del centro città con Marina San Giuseppe, che è in forte espansione. E poi ancora piccoli interventi, ma grandi per chi ci abita, nelle frazioni e nelle località di Ventimiglia, che hanno necessità di parcheggi, di illuminazione, di asfalti, di pulizia e di sicurezza».