“No alla diga” sui ponti di Badalucco compaiono degli striscioni di protesta
Tornano a scaldarsi gli animi nel comune di Badalucco sul tema dighe. La possibilità di costruire nuovi invasi ha scatenato la protesta
Badalucco. Tornano a scaldarsi gli animi nel comune di Badalucco sul tema dighe. In seguito alla crisi idrica degli ultimi anni, infatti, la necessità di trattenere il più possibile l’acqua piovana invernale in vista della stegione secca si è fatta sempre più pressante.
Tra le varie soluzioni possibili c’è quella di creare degli invasi nelle vallate dell’entroterra e la Valle Argentina ha già alcuni studi a riguardo; inoltre nei decenni passati era già stata iniziata la costruzione di una diga nei pressi del paese di Glori: il progetto si era poi arenato in seguito all’ostilità degli abitanti di Badalucco preoccupati per i rischi che questa infrastruttura comportava specialmente in seguito alla tragedia del Vajont.
Il fatto che si sia nuovamente tornati a valutare la possibilità di creare nuovi sbarramenti ha però subito suscitato la preoccupazione degli abitanti che questa notte hanno esposto due striscioni sui ponti del paese contro la creazione di nuove dighe.