Imperia post elezioni, le considerazioni di Gabriella Badano

20 maggio 2023 | 10:07
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Imperia post elezioni, le considerazioni di Gabriella Badano

«Guardiamoci allo specchio allora per andare avanti, non per autocompiacerci delle nostre battaglie, attraversiamolo, per cercare, come Alice, di saltare dentro un nuovo mondo».

Imperia. Scrive Gabriella Badano delegata di Europa Verde: «Ha ben ragione Edoardo Verda quando dice che per capire le ragioni della innegabile sconfitta “ servirà guardarsi allo specchio, evitare scorciatoie politichesi, comprendere le ragioni ed agire con coerenza”. Un obiettivo ambizioso se si ricordano le difficoltà di confronto e le modalità di scelta del candidato Sindaco. Merita comunque provarci. Servirà capire come sia potuto accadere che “un’alleanza larga”, sulla carta, abbia ottenuto un risultato significativamente inferiore al 2018 ( Abbo 23,71 * Sinistra Italiana 1,98 – 25,69%- Bracco22,58%)…ed in campagna elettorale si parlava di ballottaggio!».

«Servirà capire se il candidato sindaco Bracco rappresentasse l’alternativa politica più efficace per metodo di
confronto e capacità di individuare i temi chiave dell’avversario da controbattere ed intervenire su quelli , evitando
di opporsi sempre e comunque a qualunque iniziativa. Ricordo le pesanti critiche alla cerimonia della Medaglia d’oro
per la Resistenza in Provincia. Indietro, comunque, non si torna. Bisogna guardare avanti e costruire un terreno di confronto vero tra i gruppi, praticando una opposizione severa e rigorosa, non pregiudiziale, capace di concrete proposte alternativa, recuperando uno stile di confronto all’altezza del compito. Bisogna insieme uscire dal palazzo e dai tavoli politici e praticare il confronto con i cittadini, con quella società civile che potrebbe essere strumento per andare oltre divisioni, contrasti e, scorciatoie. Un’ultima nota positiva. Per la prima volta nel Comune di Imperia….la maggioranza è donna: 13 donne -10 uomini esono le donne per la prima volta tante, ad aver ottenuto i più significativi risultati nelle preferenze. un segnale di cambiamento, un segnale di speranza In due gruppi di opposizione le donne sono due su tre consiglieri ( in Società aperta la prima non eletta è donna), Guardiamoci allo specchio allora per andare avanti, non per autocompiacerci delle nostre battaglie, attraversiamolo, con coraggio, trasparenza ed impegno per cercare, come Alice, di saltare dentro un nuovo mondo» conclude la Badano.