Imperia, i candidati sindaci incontrano i cittadini di Oliveto per discutere del tracciato dell’Aurelia Bis

Imperia. Dopo lo scontro verbale tra il candidato sindaco Ivan Bracco e il presidente del consiglio comunale Pino Camiolo mandato al confronto organizzato dal Comitato di Oliveto in vece del sindaco uscente, il confronto si è concentrato sul tracciato dell’Aurelia Bis che secondo il progetto definitivo ha un grande impatto ambientale proprio nella vicina frazione di Oliveto. I temi proposti durante il confronto sono stati: l’impatto sull’ambiente e passaggio dell’Aurelia Bis di Imperia, le variazioni del piano urbanistico, la variante RL3 studiata dal Dipartimento regionale per la zona di Imperia al fine di diminuire l’importante impatto ambientale e le decisioni del sindaco a fronte del progetto definitivo dell’opera presentato in Comune dal Commissario incaricato nei mesi scorsi

«Chiediamo maggior trasparenza da parte dell’amministrazione» chiedono i quattro candidati sindaci intervenuti al confronto. E lo chiedono anche i cittadini presente all’incontro delusi dall’assenza del sindaco uscente.

«Le risposte- afferma Antonio del Comitato Aurelia Bis Valle di Oliveto Imperia est-  sono quelle che trovano l’assenza della trasparenza, siamo arrivati al limite del periodo elettorale senza sapere che cosa ha deciso il Comune a proposito delle modifiche migliorative dell’Aurelia Bis. Vorremo poter accogliere la proposta della Regione del 2012 comunemente noto come RL3 una differenza sul progetto definitivo del 2010 che non comporta un’importante variazione».

«L’Aurelia Bis-prosegue il signor Antonio- dovrebbe passare appena sopra la frazione di Oliveto e si vede proprio un cambiamento radicale del panorama che è legato assieme all’ambiente all’economia. Chiediamo il minor impatto possibile.  Aurelia Bis è un’opera importantissima e non si può evitare però si può mitigare quello che può essere il danno provocato. Speravamo di avere delle risposte prima delle elezioni e le avremo dopo ma la fiducia è quello di aspettarci delle risposte concrete che tutti gli abitanti delle parti interessanti possano sapere che fine fanno. È dal 2012 che siamo nel progetto definitivo non è passato per le osservazioni del cipe ma basta cercare negli atti e si trovano».