Imperia, dopo 461 anni Torrazza ricorda la lunga resistenza del 18 maggio

Sulla torre una lapide racconta i fatti di una notte scritta nella storia imperiese
Imperia. Prima di diventare un’unica grande città nel 1923, Imperia era formata da 11 ex comuni e fra questi c’è Torrazza che oggi ricorda una giornata speciale. Il 18 maggio del 1562, circa 461 anni fa la popolazione subì un attacco dei turchi in una notte che coinvolse tutta la città. Simbolo di questo episodio storico è la torre di Torrazza, su cui è stata posta una lapide che cita:
I N QUESTA ANTICA TORRE
LA NOTTE DEL 18 MAGGIO 1562
GLI UOMINI DI TORRAZZA
RESISTETTERO
ALL’ATTACCO DEI TURCHI
DI HASAN KELLJ E ULUGH ALI
LUOGOTENENTI DI DRAGHUT
ASSISTENDO
AL LACRIMEVOLE SACCHEGGIO
DEL LORO PAESE
Ulugh Ali in particolare, il cui nome significa “Alì il rinnegato”, era nato in Calabria, probabilmente con il nome di Giovan Dionigi Galeni e dopo essere stato catturato dai turchi si convertì all’Islam partecipando in seguito anche alla battaglia di Lepanto.
La torre venne realizzata verso la metà del XVI secolo con lo scopo di diventare una difesa anti barbaresca e quindi restaurata nel 1992 su progetto del Paglieri. Oggi l’antica torre di difesa, da cui il borgo prende il nome è utilizzata per motivi ben più pacifici. Al piano terra è stata allestita una sorta di mostra di attrezzi e civiltà contadina mentre il primo piano è diventato punto ufficiale dei matrimoni del comune di imperia. All’occasione l’area viene aperta per visite, balletti e concerti di campane tibetane.
Foto: Comunità di Torrazza
