Il neo sindaco Antonio Galante: «Sanità, turismo, arte e cultura, ecco la Cosio del futuro»

16 maggio 2023 | 14:20
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«Due obiettivi principali: il primo l’unità del paese e l’altro una fitta collaborazione con i primi cittadini di tutta la Valle perché divisi non si va da nessuna parte»

Cosio D’Arroscia. Cinquant’anni, il neo eletto sindaco dove è nato il Situazionismo ha due obiettivi: il primo è l’unità del paese e l’altro una fitta collaborazione con i primi cittadini di tutta la Valle perché «divisi non si va da nessuna parte».

Antonio Galante, detto Tonino, « in paese mi conoscono tutti così» afferma sorridendo, è stato incoronato ieri primo cittadino con 55,07% dei voti battendo il sindaco uscente Mauro Parodi che si è fermato a quota 44,93%.

« È stato un successo- afferma-  siamo molto contenti, si realizza un sogno che avevo sin da bambino, mi sono sempre occupato del mio paese sia come assessore in precedenza, come presidente della Pro Loco e  anche come consigliere, ed ora ho avuto l’onore di essere eletto come sindaco. Una dei primi compiti è quello di unire il paese perché senza unità non si va da nessuna parte. È stata una bella sorpresa e un’affluenza molto elevata che ci ha fatto capire che i cittadini volevano cambiare ». Sanità, turismo, arte e outdoor tra i principali punti del programma per i prossimi anni del suo mandato.

Ma in primis «portare avanti tutte quelle cose che sono già iniziate- spiega-  è giusto proseguire anche perché ero nella precedente amministrazione come consigliere di maggioranza e quindi sono state decise tutte insieme ed era già un volere comune. E poi sicuramente si metterà in atto il programma. Le due cose più veloci e più “piccoline” da fare ma sicuramente più importanti sono cercare di togliere le deiezioni dei cani dal paese perché ne siamo pieni e successivamente quello di intervenire nel discorso dei parcheggi “selvaggi” rendendo alcune zone più fruibili dal punto di vista pedonale e veicolare». Spiegando il programma sul futuro di Cosio, il sindaco Galante si sofferma anche sulla questione sanità spiegando che oltre a cercare un medico di base per il paese e la Valle vorrebbe realizzare una «piazzola d’atterraggio per gli elicotteri di emergenza. Qui – spiega- siamo in una posizione non molto felice per quanto riguarda il raggiungimento in pochi minuti di un punto di primo soccorso e l’elicottero può essere fondamentale per salvare la vita, non mi posso e non voglio permettere che qualche mio concittadino o cittadino della Valle possa rischiare la vita e spero che un punto qua possa essere utile anche per gli altri Comuni con i quali ho intenzione di collaborare molto perché da soli non si va da nessuna parte».

«Parlando di turismo- prosegue- a me piacerebbe portare nell’Alta Valle tanti turisti, creare percorsi, sinergie con altri Comuni e creare piccole chicche che possano far sì che il turista decida di venire in Valle Arroscia perché in questa Valle abbiamo tante potenzialità ma ritengo che serva un programma e una programmazione sia per il singolo Comune e allargata ad un’azione sinergica con gli altri Comuni- Scopo dare al turista il desiderio di venire in Valle Arroscia, con alcune cose che possono far spostare il turista come il potenziamento del wifi, colonnine di ricarica per biciclette elettriche, per le auto elettriche. Un’altra cosa legata al turismo che mi piacerebbe realizzare sono le strade secondarie, creare anelli, percorsi che possano permettere a chi ha il disideri o di percorrerli a piedi o con le bike o a cavallo o con mezzi per vivere in maniera più approfondita il territorio di farlo».

«Quando ho creato la lista ho avuto la fortuna di avere il sì dalla figlia del fondatore del Situazionismo a Cosio, AmeliaSimondo, che si occuperà in maniera professionale e preparata di tante cose legate al Situazionismo, legate all’arte e anche a portare fuori Cosio non solo dalla provincia ma anche a livello nazionale e speriamo internazionale perché abbiamo un patrimonio vastissimo da sfruttare al meglio»