Federazione Civica, Martinetto (Ventimiglia nel Cuore): «Noi civici e liberi di lavorare solo per il bene della città»

Ventimiglia. C’è chi lo conosce come presidente della Fondazione Chiappori di Latte, chi invece nel suo ruolo di presidente del Sestiere Ciassa, chi, ancora, lo ha apprezzato per gli eventi organizzati con il Team Piegavalvole e chi lo ha visto, instancabile, spalare il fango portato su strade e marciapiedi della città dalla tempesta Alex, nell’ottobre del 2020 . Una cosa è certa: difficile, a Ventimiglia, non conoscere Domenico “Nico” Martinetto: un tornado dal multiforme ingegno, che in ogni situazione, gioiosa o difficile che fosse, ha sempre messo entusiasmo e passione, al solo scopo di fare il bene della città che ama, Ventimiglia.

Lo dice, in primis, il nome della sua squadra, “Ventimiglia nel Cuore“, nata nel 2014, con la sua prima esperienza di campagna elettorale da candidato sindaco. Poi nel 2019, a sostegno della coalizione che appoggiava l’ex sindaco Gaetano Scullino e ora, nel maggio 2023, in corsa insieme a Federazione Civica a sostegno del candidato sindaco Tiziana Panetta.

«Siamo una squadra completamente e orgogliosamente civica – dichiara Martinetto – Appoggiamo Tiziana perché in lei abbiamo trovato soprattutto tanta umanità, grande capacità e conoscenza sia della macchina comunale che del territorio. Secondo noi, in questo momento, il suo vantaggio di essere donna, di essere preparata, di essere capace, è un valore aggiunto per questo Comune che sta brancolando nel buio, stiamo cercando una luce e lei è la nostra luce».

Quale sarà l’apporto di Ventimiglia nel Cuore, in caso di vittoria? «Noi ci stiamo spendendo molto in questa campagna elettorale, che è importante e che ci sta sfiancando, ma lo facciamo perché sappiamo di avere le capacità e le potenzialità per fare bene. In caso di vittoria, quello che abbiamo messo al servizio della comunità lo continueremo a fare, sia per chi ci darà la preferenza, sia per chi non lo farà, perché Tiziana vuole essere il sindaco di tutti e noi vogliamo essere consiglieri sia di chi ci vota che di chi non lo fa».

«Ventimiglia, in questo momento, ha tantissime problematiche: è una città che ha bisogno di tutto – aggiunge il candidato alla carica di consigliere comunale – In primis possiamo affrontare il discorso migranti: ci sono zone della città che stanno vivendo più di altre questa problematica.

La gente che ci incontra vede in noi qualcosa di diverso, qualcosa che gli altri non possono dare e noi siamo contenti di questo. In tanti ci dicono che noi possiamo fare la differenza».

«Ci sono persone nella nostra lista che hanno già avuto esperienza come assessori o consiglieri, è vero, ma questo è un valore aggiunto come esperienza, non è un legame con il passato – conclude Nico Martinetto -. Noi abbiamo voglia di fare, abbiamo capacità, e siamo smarcati da logiche di partito che gli altri, purtroppo, devono rispettare. Se devo lavorare, lo devo fare per il bene della città, non perché qualcuno da Genova o Roma mi dice cosa devo fare. Essere libero è, per me, la cosa più importante che ci sia».