Dall’entroterra di Imperia al Madagascar , il viaggio su due ruote dei piloti Maurizio Gerini e Francesca Gasperi per raccogliere fondi
«Abbiamo preso il nome dal viaggio della Speranza il progetto di Padre Floriano Strapazzon un missionario incredibile, ora 85enne ma che sessant’anni opera in Madagascar»
Chiusanico- Ortovero. Dodici mila chilometri circa per uno scopo benefico: costruire una strada e aiutare gli abitanti di un villaggio del Madagascar ad avere i servizi essenziali. Un itinerario che si decide di giorno in giorno e che attraverserà i Balcani fino alla Turchia e l’Iraq per poi scendere in Arabia Saudita. Parte da Ortovero la nuova avventura dei piloti Maurizio Gerini e Francesca Gasperi, questa volta per uno scopo benefico. La strada della Speranza è il coronamento di un sogno di Padre Floriano, missionario imperiese nato 85 anni fa in un piccolo borgo dell’entroterra ligure.
«Quest’avventura merita tantissimo- spiega Francesca Gasperi- non solo per il viaggio che faremo che sarà meraviglioso ma la destinazione che non vediamo l’ora di raggiungere perché lì sarà davvero l’avventura».
«Abbiamo preso il nome dal viaggio della Speranza il progetto di Padre Floriano Strapazzon – spiega Gerini- un missionario incredibile, ora 85enne ma che sessant’anni opera in Madagascar e ha fatto tantissime buone azioni e ora vorrebbe vedere circa sessanta mila persone che possano accedere ai servizi base. Sono isolati dal mondo e senza strade di collegamento e quello che faremo noi è andare giù e verificare la situazione e documentare il più possibile tramite i nostri social e soprattutto durante il viaggio fare una raccolta fondi e portare un po’ di soldini per terminare questa strada».
«La raccolta fondi- continua Gerini- abbiamo utilizzato la piattaforma Gofoundme, e cercare il progetto Padre Floriano devoto the road of hope, dove con un click si può fare una donazione libera, anche anonima, a discrezione di ognuno. Le donazioni sono già cominciate e speriamo che questo progetto possa arrivare al desiderio nostro di poter aiutare Strapazzon a realizzare questa strada».
«Abbiamo dovuto fare alcune variazioni sull’itinerario dovute alla guerra in Sudan- precisa Gerini- che avremmo dovuto attraversare, fino alla Turchia dovrebbe essere un itinerario abbastanza che possiamo programmare ma da lì in poi sarà alla giornata».
«A soli 20 anni- si legge nella descrizione del progetto su Gofoundme- Padre Floriano parte con destinazione Madagascar, per la precisione nella regione Ihorombe a sud-est dell’isola. A detta sua, un luogo veramente dimenticata da Dio.
In questo luogo ha poi dedicato tutta la sua vita per accogliere, aiutare, istruire i 60.000 abitanti sparsi nei vari villaggi: ha costruito scuole, chiese, un impianto idroelettrico. Una vera e propria missione che lo ha portato a progettare assieme ad amici volontari e costruire una strada che collegasse i villaggi con il luogo dove si trova l’ospedale di Iakora. La governatrice della regione ha constatato che il collegamento è necessario ed ha messo a disposizione i macchinari per l’intervento definitivo di ripristino e la costruzione di qualche ponte. Ma c’è tutta la parte di mano d’opera, carburante e materiali che resta scoperta ed è una cifra importante»
I piloti di rally raid Francesca Gasperi e Maurizio Gerini sono impegnati da anni ad aiutare varie associazioni portando, tra una gara e l’altra, la loro passione delle due ruote per alleviare le giornate dei piccoli e le loro famiglie che vivono realtà difficili. Francesca ha partecipato a dei viaggi di Mototerapia per il programma Le Iene di Mediaset nel “Viaggio di Marika” e due anni fa con il “ Viaggio di Camilla”. I due sono stati catturati dal racconto di Padre Floriano, dalla sua immensa dedizione a questo progetto, dal suo sogno di vedere terminati i 70 km di strada e dal vedere la luce dei suoi occhi che a 85 anni illumina il suo volto.