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Dalla Locride a Mentone passando per Ventimiglia, operazione dalla Dda su narcotraffico e riciclaggio

10 maggio 2023 | 15:48
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Dalla Locride a Mentone passando per Ventimiglia, operazione dalla Dda su narcotraffico e riciclaggio

Operazione della Direzione distrettuale antimafia reggina, condotta dai carabinieri del Ros

Mentone. Ingenti capitali del narcotraffico riciclati a Mentone, perla della Costa Azzurra. E’ quanto scoperto dalla recente operazione della Dda di Reggio Calabria, denominata Eureka, che ha portato gli inquirenti ad approfondire i legami tra la ‘Ndrangheta, il Ponente ligure e la Costa Azzurra.

Lo rende noto il Corriere della Calabria, in un articolo di approfondimento dedicato proprio all’operazione della Direzione distrettuale antimafia reggina, condotta dai carabinieri del Ros.

Nel mirino degli inquirenti, in particolare, c’è il ristorante “La Voglia” di Mentone che, secondo quanto scoperto dagli investigatori, sarebbe gestito, quale socio occulto, da Vincenzo Giorgi, 38 anni di San Luca: nullatenente sulla carta, ma coinvolto, «in milionari traffici internazionali di cocaina». Tra il 10 e il 24 maggio 2012 Giorgi, assieme a un amico, si muove tra Mentone, Ventimiglia, Milano e San Marino.

La cooperazione con la Polizia francese ha fornito alla Procura reggina chiarimenti sulle attività imprenditoriali di quelli che la Dda considera i due agganci del narcotrafficante in Costa Azzurra. Michele Di Piano e Giuseppe Scidone risultano soci al 50% della società di diritto francese a responsabilità limitata “Aurora”, con sede a Mentone, rilevata dall’1 luglio 2021 e attiva nel campo della ristorazione. Capitale sociale: 30mila euro. Dal 12 aprile 2022 la ditta risulta amministrata da Vincenzo Giorgi al quale Scidone e Di Piano l’avrebbero ceduta. Ad “Aurora”, a sua volta, fa riferimento il ristorante “La Voglia”, di cui Giorgi risulta, sulla carte, uno tra i sei dipendenti. Per gli inquirenti, però, è qualcosa di più: un socio occulto, appunto.