Consegnati agli studenti delle terze medie Littardi gli attestati “Guido bene, guido sicuro”, l’assessore regionale Marco Scajola: «Formare i giovani è importante»
Il Presidente della Croce Bianca Roberto Trincheri: «Tutti devono essere in grado di fare un intervento di primo soccorso, dai bambini, ai ragazzi fino agli adulti»
Imperia. Concluso il progetto “Guido bene, guido sicuro” organizzato dalla Croce Bianca di Imperia assieme alla Federazione motociclistica che coinvolto una trentina di studenti delle terze medie della scuola Littardi.
«Bisogna fare i complimenti alla Croce Bianca per questa splendida iniziativa, la collaborazione con la scuola che ha compreso la bontà di un’iniziativa che vuole fare formazione, cultura della sicurezza stradale ai nostri giovani. È importante- ha spiegato l’assessore regionale Marco Scajola– parlare di questi temi, è importante fare prevenzione ma soprattutto prestiamo molta attenzione alla formazione, formare e conoscere. Quante volte si parla, si dice che manca il contatto con i nostri ragazzi per spiegare loro come comportarsi e come farlo sulla strada sicuramente è un aspetto importante per prevenire incidenti, situazioni drammatiche che purtroppo alle volte dobbiamo leggere sui giornali perché accadono anche qui nella nostra città. Ben venga questa iniziativa , sono contento di poter patecipare di portare il saluto della Regione Liguria ma anche di poter portare la nostra concreta collaborazione per fare in modo che questi appuntamenti si possano organizzare, concretizzare non solo qui ad Imperia ma in tutta la sua provincia e in tutta Liguria perché formare i giovani è la cosa più importante che noi possiamo fare».
«Adesso siamo alla fase delle premiazioni che concludono il ciclo di questo progetto del quale siamo tutti molti soddisfatti a partire dai ragazzi che hanno partecipato che sono rimasti molto entusiasti e da parte della scuola perché a mio avviso- spiega il dirigente scolastico della scuola Littardi Angelo Quaglia- abbiamo raggiunto un piccolo obiettivo sempre nell’ottica del rispetto alla legalità, della sicurezza, del soccorso, tutte queste attività che noi stiamo seguendo da sempre e che cerchiamo di tenere al passo con i tempi, cercando di renderle utili e poi anche accattivanti per chi ne fruisce perché comunque questa è stata un’attività che è piaciuta anche ai ragazzi. L’utile e fare fare delle attività piacevoli anche per i ragazzi».
«N Abbiamo concluso con questa scuola ma- spiega il presidente della Croce Bianca Roberto Trincheri- abbiamo altri Istituti scolastici che si vogliono avvicinare a questo progetto. Fa piacere avere i rappresentati della Regione Liguria, l’Arma dei Carabinieri, il Comune perché dietro questo progetto c’è tanto lavoro. Un grazie al nostro istruttore Davide Marino che ha dedicato tante ore a questo progetto e a Livio della federazione motociclistica e tutti quelli che concretamente si sono dati da fare. L’ho sempre detto e continuo a ripetere, la Croce Bianca in questo campo non vuole uscire dalla sua strada ma siamo per insegnare ai ragazzi perché vogliamo avvicinarci ai bambini all’utenza più piccola perché crediamo che tutti debbano essere in grado di fare un intervento di primo soccorso, che non significa pronto soccorso, ma di fare le minime cose basilari per aiutare gli altri. Lo devono fare i bambini, lo devono fare gli adulti e lo deve fare chiunque. Noi ci crediamo e questi progetti sono finalizzati a questo scopo».