Come nacque la “Centrale di Arma” ed i problemi ad essa legati che ci riguardano ancora oggi

Arma di Taggia. Con il crescere della domanda di acqua potabile nel nostro territorio e soprattutto nel sanremese, si fece sempre più pressante l’esigenza di creare nuovi punti di captazione della preziosa risorsa dal momento che le sorgenti di montagna che rifornivano l’acquedotto Marsaglia non erano più sufficienti a soddisfare il fabbisogno degli abitanti del ponente.

Una delle infrastrutture che vennero realizzate a tale scopo fu la cosiddetta “Centrale di Arma” che prelevava l’acqua nel subalveo del Torrente Argentina a poche centinaia di metri dal mare; questa soluzione tuttavia implicò ben presto delle problematiche relative all’avanzamento del cosiddetto “cuneo salino”, problema che ancora oggi deve essere gestito con particolare attenzione per evitare di danneggiare impianti e di creare disservizi alla popolazione.