Coldirodi, iniziata l’installazione della nuova antenna. Residenti sul piede di guerra
Questa mattina il consigliere Roberto Rizzo (M5S) è a Genova per depositare ricorso urgente al Tar Liguria
Sanremo. Sono iniziati in sordina questa mattina nella frazione di Coldirodi i lavori di installazione della nuova antenna della telefonia mobile, abilitabile con la tecnologia 5G. L’antenna della discordia, alta circa 25 metri, sta per essere posizionata in strada rotabile Capo Nero, a lato del cimitero. Osteggiata dai residenti riuniti in un comitato spontaneo, appena appresa la notizia della partenza dei lavori il consigliere comunale Roberto Rizzo (M5S) è partito per Genova, dove al più tardi domani verrà depositato un ricorso urgente al Tar Liguria, con l’obiettivo di provare a bloccare il cantiere in corso d’opera. A firmare l’impugnativa è l’avvocato Federico Smerchinich che per lo stesso motivo già affianca il comitato Bonmoschetto.
«Non solo nessuno ci aveva detto che sarebbe stata installata una nuova antenna qui, dove dal 1996 i ripetitori proliferano senza soluzione di continuità, ma nemmeno siamo stati avvisati dell’inizio dei lavori. Tutta la cittadinanza, senza bandiere di partito, è davvero amareggiata per quello che sta succedendo a Coldirodi. L’Amministrazione ieri si è vantata dell’approvazione in conferenza dei servizi del progetto di demolizione dell’ecomostro di Portosole… Da una parte se ne abbatte uno e dall’altra se ne costruisce un altro. E’ una vergogna», – il commento a caldo del consigliere Rizzo -. Preoccupazione per le possibili ricadute sulla salute degli abitanti della frazione era stata espressa anche dal Partito Democratico.
(Qui sopra il consigliere Roberto Rizzo)