Civezza, borgo delle cinque torri e delle miniature. L’idea del miniaturista Roberto Rossi

Civezza. L’arte di ricreare i dettagli di un borgo in miniature speciali, che ne raccontino la storia e la passione di chi vi abita: questa è l’ispirazione che ha portato Roberto Rossi, dipendente del comune, a riprodurre minuziosamente la suggestiva bellezza di Civezza.

Roberto, 60 anni e prossimo alla pensione, crea le sue opere da circa 20 anni con materiale da riciclo rispettando rigorosamente la scala 1:20 e riuscendo a riportare tutte le sfumature del paese. Il borgo delle 5 torri, come era anticamente chiamata Civezza, torna a rivivere nei suoi scorci più suggestivi, creati da Roberto a seconda di occasioni speciali e di luoghi a lui cari, come piazza San Marco e la piazza della Chiesa.

«Ho iniziato circa 20 anni fa con alcuni amici, riproducendo piazza San Marco. All’epoca l’idea era nata per organizzare una piccola raccolta fondi che avevamo inviato nelle Marche, alle persone colpite dal terremoto. La creazione di miniature è diventata una passione ed ho creato una riproduzione della scuola, che si trova proprio all’interno dall’edificio stesso, via Dante, e altri scorci come la piazza del comune in cui ho rappresentato anche la “locanda del gufo” che ho poi donato alla famiglia del gestore, purtroppo scomparso» spiega Roberto.

Ultima, ma solo in ordine cronologico, è la riproduzione di piazza Carducci che recentemente è stata esposta a Sanremo, nella manifestazione Villa Ormond in fiore. «Creo da solo le miniature ma sarei felice di trovare altre persone che condividano questa passione, per poter elaborare insieme altre riproduzioni, che potrebbero tradursi in una attrazione turistica facendo diventare Civezza il borgo delle miniature» commenta il miniaturista che spiega come nelle sue piccole opere utilizzi cartone, legno e materiale di recupero riuscendo a riprodurre perfettamente tutti i dettagli, anche i più piccoli immaginabili, del suo piccolo borgo.