Casa di riposo Chiappori, Ioculano (Pd): «Assistenza agli anziani cosa seria, lasciamola fuori dall’autopromozione elettorale»

12 maggio 2023 | 17:16
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Casa di riposo Chiappori, Ioculano (Pd): «Assistenza agli anziani cosa seria, lasciamola fuori dall’autopromozione elettorale»

«L’uscita mediatica del presidente Martinetto merita una riflessione che vada oltre al confine del proprio cortile»

Ventimiglia. «Leggo che il presidente della Casa di Riposo Chiappori è preoccupato del fatto che il nuovo Piano socio sanitario regionale “estrometterebbe le Residenze protette”. La domanda che sorge spontanea è: come mai sino ad ora il signor Martinetto non ha recriminato nulla a Regione? A due giorni dalle elezioni scopre che il PSSR, approvato dalla Giunta Regionale il 23 marzo scorso, è inadeguato rispetto alle esigenze degli anziani. L’uscita mediatica del presidente Martinetto merita una riflessione che vada oltre al confine del proprio cortile».

Lo dichiara Enrico Ioculano, consigliere regionale del Partito democratico. «Il problema del Piano, come immediatamente evidenziato dal Partito Democratico dopo la sua approvazione – prosegue – è che manca totalmente una strategia complessiva sull’assistenza alle persone anziane: dalla presa in carico sociosanitaria all’inserimento nei servizi residenziali, dall’appropriatezza della cura offerta alla proposta della semiresidenzialità. Non si affronta neppure il ruolo che potrebbero avere gli Ospedali di comunità nei confronti delle persone anziane per ridurre accessi inappropriati nei Pronto Soccorso.

Se invece vogliamo entrare nel merito delle strutture private accreditate, ci saremmo aspettati dalla Giunta Regionale qualcosa di più sul tema del personale, che è carente; vorremmo capire se e come verranno riviste da parte di Regione le rette dell’ASL vecchie di 10 anni. Infine, vorremmo capire quale sia la strategia rispetto al sottodimensionamento dei posti letto nella regione più vecchia d’Italia.

Sindacati e la maggior parte dei Presidenti di residenze protette nei mesi scorsi hanno espresso la loro preoccupazione per gli argomenti affrontati in precedenza. Fortunatamente ci saranno ulteriori occasioni di confronto sia in Consiglio regionale che in Commissione Sanità, di cui sono membro, dove potremmo anche chiedere l’audizione del presidente Martinetto».