A tu per tu

Bordighera, una app per promuovere il sentiero del Beodo: il progetto dell’assessore Baldassarre

«Una mappa interattiva che ne scandisca ogni suo meraviglioso scorcio»

Bordighera. Una app interattiva, che consenta a tutti, cittadini e turisti, di avere a portata di “click” il sentiero del Beodo, per conoscerne peculiarità e particolarità, in modo da comprenderne la storia, il fascino e la grande bellezza. E’ il progetto che l’assessore uscente Marzia Baldassarre vorrebbe realizzare nel prossimo mandato, se sarà riconfermata insieme all’amministrazione attuale, guidata dal sindaco Vittorio Ingenito (Bordighera Vince).

U biu, come lo chiamano i bordigotti, l’antico acquedotto affiancato da un sentiero che porta dal centro storico di Bordighera fino alla frazione di Sasso: una passeggiata con scorci mozzafiato, tra fasce con palmeti, piante grasse, ulivi e limoni, che digradano fino al mare, dove ancora esistono quelle famose “creuze de ma”, le mulattiere che collegano entroterra al mare, cantate da Fabrizio De Andrè.

«Il Beodo è un luogo del tutto particolare – dichiara Baldassarre – Può essere definito senza ombra di dubbio un luogo della memoria che conserva un fascino assolutamente attuale ed integrato con la città e il suo territorio circostante. Ha sempre riscosso un grande interesse turistico, tanto che grandi personaggi lo hanno frequentato, come Claude Monet, Hermman Nestel e Charles Garnier».

Oggi, però, per far sì che il Beodo possa attrarre visitatori, è necessario trovare il modo di valorizzarlo. «La mia idea – afferma l’assessore e candidata alla carica di consigliere comunale – E’ quella di realizzare una app che possa far conoscere il Beodo a tutti i cittadini e turisti, attraverso una mappa interattiva che ne scandisca ogni suo meraviglioso scorcio».

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