L'assise

Bordighera, si insedia il nuovo consiglio comunale. Il monito di Ingenito: «Preoccupazioni per gestione acquedotto» fotogallery

L'invito al presidente di Rivieracqua Mangiante: «Venga in consiglio comunale a spiegarci come risolvere i problemi»

Bordighera. Inizia con un pensiero all’Emilia Romagna, colpita dall’alluvione, il primo consiglio comunale con alla guida la nuova amministrazione del sindaco Vittorio Ingenito.
Poco prima del giuramento, il sindaco ha tenuto un lungo discorso, nel quale ha ricordato i lavori fatti, quelli in programma, ma ha anche sottolineato le criticità che l’amministrazione dovrà affrontare. Prima fra tutte: la gestione dell’acquedotto idrico.

«La preoccupazione è davvero molto alta perché la situazione di Rivieracqua, la conosciamo tutti, è molto deficitaria – ha detto Ingenito – I problemi finanziari che affliggono questa società non sono stati risolti negli anni, anzi possiamo dire che sono peggiorati. Da settembre sono stati consegnati gli elenchi degli utenti e ancora oggi non abbiamo le fatture. Chi ha avuto le possibilità di conoscere questa società, ha potuto leggere nel tempo le relazioni dell’opera di controllo, quindi del collegio sindacale, e avrà potuto constatare come ci sia una cronica incapacità di conoscere quelli che sono i costi di produzione dell’acqua. Nondimeno questa difficoltà nella fatturazione e nella bollettazione era già richiamata dal collegio sindacale del 2018 e anche dell’anno precedente».

«Questa situazione non pare in miglioramento – ha aggiunto – I debiti non sono più 30 milioni, avevamo scoperto che erano 55 e, ieri sera, nel consiglio comunale di Sanremo, si è parlato addirittura di 75 milioni di debiti. Ora ci chiediamo chi dovrà pagare questi debiti, se anche i Comuni possono sottoscrivere, come pare abbia fatto Sanremo, delle convenzioni con Rivieracqua, in modo che venga consentito al comune di intervenire sul sistema fognario e poi la società rifonderà negli anni le spese che i comuni hanno sostenuto. Ma allora voi chiederete: la società, con questa situazione deficitaria, riuscirà a rifondere queste spese? Intanto il Comune di Bordighera se le sta pagando tutte da solo: stiamo intervenendo adesso sulla fognatura in via Dei Colli, sul depuratore: sono milioni di euro di spese a fronte delle quali non abbiamo neanche una convenzione che ci dica che in un futuro questi soldi ci verranno restituiti. Invito formalmente qui, nel prossimo consiglio comunale, il Gian Alberto Mangiante, presidente della società Rivieracqua. Vero, non abbiamo quote di partecipazione, e per fortuna non le abbiamo, ma questa società gestisce il nostro acquedotto e riteniamo che sia doveroso per lui venire a dirci come intende affrontare questi problemi».

Parlando della scarsa affluenza alle urne, il sindaco ha detto: «Il consiglio comunale rappresenta coloro che hanno votato la maggioranza, l’opposizione e chi non ha espresso il proprio voto. Il mio auspicio è che questo consiglio comunale svolga una funzione con efficacia soprattutto per riavvicinare alle istituzioni le persone che non hanno votato». 

Ospedale Saint Charles. «Oggi abbiamo fatto un primo sopralluogo con l’assessore Walter Sorriento e il consigliere Stefano Gnutti presso l’ospedale Saint Charles di Bordighera per verificare quelli che sono i lavori in atto per la futura apertura dei reparti. Sappiamo che si sta lavorando alle tre sale operatorie del reparto di Chirurgia, ci sarà una rianimazione con cinque posti letto e, come abbiamo sempre affermato, saremo vigili a verificare tutti i passaggi che dovranno portare alla chirurgia e al futuro pronto soccorso». 

Igiene urbana. «Sappiamo che questo nuovo appalto ha creato delle problematiche iniziali, sono stati necessari dei servizi aggiuntivi. Ringrazio il consigliere Marzia Baldassarre che nello scorso mandato si è occupata di questo compito molto impegnativo». 

LA GIUNTA DELL’INGENITO BIS

Vice sindaco Marco Laganà, a cui vanno le deleghe a Lavori pubblici, Servizio di depurazione, Porto, Spiagge Ecologia e Ambiente.

All’assessore Walter Sorriento deleghe a Sanità, Manutenzioni e arredo urbano, Sport e Affari legali. In giunta anche Melina Rodà, assessore a Manifestazioni, Frazioni, Patrimonio e Personale; Martina Sferrazza, assessore a Scuole, Commercio e Artigianato, Servizi Sociali, Sevizi Cimiteriali, elettorali e anagrafe e Giovanni Allavena, a cui sono andate le deleghe a Polizia Municipale e Protezione civile, Giardini, Grandi Infrastrutture, Nettezza urbana e Agricoltura.

Presidente del consiglio: l’ex assessore Stefano Gnutti.

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