Bordighera, sfida all’ultimo voto tra Ingenito e Bassi. Chiesto riconteggio

Bordighera. Il commercialista Vittorio Ingenito potrebbe essere rieletto sindaco della Città delle palme (condizionale d’obbligo) per un pugno di voti. Con la sua lista civica “Bordighera Vince“, appoggiata da tutti i partiti del centrodestra (diversamente dalla sua prima candidatura nel 2018), Ingenito è attualmente in vantaggio di una manciata di preferenze sullo sfidante diretto Massimiliano Bassi (Bassi Sindaco) e quindi a Giuseppe Trucchi (Insieme), terzo sotto le aspettative. Lo spoglio è terminato ma il risultato è da consolidare visto lo scarto risicato e le schede nulle ancora in via di contestazione. L’esito delle elezioni, per la prima volta nella storia di Bordighera, si decide per meno di 10 voti. 1853 della lista Bordighera Vince contro 1844 della lista Bassi sindaco alle 17:30 di oggi. Stando a quanto si apprende, la lista Bassi ha chiesto il riconteggio di tutte le schede. In ballo ci sono 7 nulle su 4602 votanti. Ingenito vince di 9 voti.

I sedici alla carica di consigliere comunale che hanno appoggiato la candidatura di Ingenito: Stefano Gnutti, farmacista, 53 anni; Marco Laganà, imprenditore (40); Mauro Bozzarelli, pensionato (55); Laura Pastore, commerciante (64); Walter Sorriento, agente polizia locale (45); Gianluca Gazzano, elettricista (49); Melina Rodà, libera professionista (60); Marzia Baldassarre, avvocato (49); Martina Sferrazza, impiegata (32); Massimiliano Di Vito, ristoratore (45); Vincenzo Caputo (Savino), consulente finanziario (43); Franco Biamonti, medico (72); Barbara Bonavia, segretaria (60); Giovanni Allavena, pensionato Coldiretti (72); Diego Soreca, vigile del fuoco (58) e Silvana Denaro, docente (60).