Bordighera, primo consiglio comunale: la maggioranza è spaccata. Consigliere Bassi chiede dimissioni del sindaco

Tre consiglieri di maggioranza lasciano scheda bianca alla votazione del presidente del consiglio comunale
Bordighera. Si spacca la maggioranza sulla prima votazione avvenuta all’interno del primo consiglio comunale dell’era Ingenito bis. Quando l’assise è stato chiamato a nominare il nuovo presidente del consiglio comunale, sono state nove le schede che hanno indicato Stefano Gnutti e otto quelle bianche. Considerando che i consiglieri di minoranza sono cinque, significa che tre consiglieri di maggioranza non hanno indicato la loro preferenza. Un chiaro segnale di spaccatura all’interno della squadra guidata dal sindaco Vittorio Ingenito.
Un segnale subito colto dal consigliere Massimiliano Bassi, che ha preso la parola chiedendo al sindaco di dimettersi. «Se sulla prima votazione importante di questo consiglio comunale è finita 9 a 8, vuole dire che la maggioranza che voi vantate in questo Consiglio non è assolutamente coesa, perché 9 a 8 vuole dire che tre dei vostri consiglieri comunali, forse, avranno qualche dubbio o non saranno stati accontentati, ma non hanno votato il vostro candidato presidente (Gnutti afferma: non mi sembrava elegante votarmi, ndr) – ha detto Bassi – Sarebbe opportuno fare da parte vostra una giusta riflessione, perché alla prima votazione arrivare in queste condizioni non è una bella immagine per la città che si domanderà per quale motivo l’esito è stato questo. C’erano già stati dei trascorsi, che tutti potranno ricordare. Io ci penserei bene e potrebbe e chiedere le dimissioni proprio lei, perché se la sua maggioranza non la vota, vuol dire che non è tanto ben gradito dai suoi colleghi di maggioranza, e questa è una riflessione che dovrebbe fare».
«Noi faremo la nostra opposizione – ha detto ancora Bassi – Lei ha elencato un sacco di punti giusti che stanno a cuore ai cittadini di Bordighera, tutti condivisibili, noi cercheremo di spronarmi, darvi una mano ed eventualmente dovrete accettare le nostre critiche, ci faremo portavoce di chi vorrà che i loro suggerimenti vengano portati in Consiglio comunale. E’ giusto dire che non bisogna utilizzare i social per cominciare, ma bisogna lavorare in Consiglio comunale. E’ inutile andare sui sociali per criticare e poi non si partecipa ai consigli comunali».
Il vice presidente del consiglio comunale sarà Laura Pastore (10 voti). Cinque i voti espressi per Giuseppe Trucchi, due le schede bianche.