Ballottaggio a Ventimiglia, Flavio Di Muro: «Siamo a un bivio, non consegniamo la città al PD»
Sicurezza, pulizia e infrastrutture: «Ecco cosa farò nei primi cento giorni, se sarò sindaco»
Ventimiglia. «Ora siamo davanti a un bivio: c’è il centrodestra e il centrosinistra. Credo che ci sia bisogno di rinnovamento, ma assolutamente bisogna garantire competenza amministrativa al Comune, collegarlo di più e meglio con Regione e governo per affrontare i gravi problemi che affliggono la nostra città da anni, ma anche saper cogliere le innumerevoli occasioni di sviluppo che Ventimiglia merita».
A dichiararlo è Flavio Di Muro, candidato sindaco del centrodestra unito che, dopo aver ottenuto 4139 voti al primo turno (pari al 37,99%), domenica 28 maggio e lunedì 29 maggio sfiderà il candidato sindaco Gabriele Sismondini, sostenuto dal centrosinistra, arrivato secondo con 3149 voti (28,9%). In vista del ballottaggio, il leghista ha chiuso ieri l’apparentamento con il candidato sindaco Roberto Parodi, rappresentante della lista dei frontalieri e delle associazioni del mare. Nessun accordo, invece, per il suo avversario.
«Devo ringraziare i tanti ventimigliesi che mi hanno dato fiducia al primo turno consentendo, a me e alla mia squadra, di arrivare primi. Un’indicazione chiara, che vogliamo perseguire – dice Di Muro – Poi certamente c’è stato un forte astensionismo. Ma io credo che Ventimiglia abbia un’occasione unica, che non bisogna perdere: di avere una nuova amministrazione, che sia di rinnovamento, ma che sia anche competente. Quindi l’appello al voto, per gli indecisi, è di guardare al futuro, non al passato, ridare a Ventimiglia una guida autorevole, una squadra rinnovata e competente, coerente, unita, come è il centrodestra. Non consegniamo la città al Partito Democratico».
Sicurezza, pulizia, infrastrutture: sono queste le tematiche “calde”, sulle quali Flavio Di Muro, qualora fosse eletto sindaco, inizierebbe a lavorare fin da subito.
Sicurezza. «E’ un tema legato, immancabilmente, all’immigrazione – dichiara Di Muro – Bisogna lavorare per migliorare la condizione di vivibilità in città. La mia priorità è la sicurezza, la serenità dei residenti, di giorno e di notte. E anche dei commercianti che devono lavorare serenamente. Ci sono delle azioni che deve fare lo Stato e ci sono delle azioni che può fare il Comune di Ventimiglia. Una delle prime cose che farò è andare al ministero dell’Interno, parlare con il Prefetto, verificare a che punto sono i bandi per il sistema di accoglienza, verificare come allontanare da Ventimiglia i migranti che non hanno diritto a stare qua: quelli che bivaccano, che molestano, che rendono degradata la nostra città. Per loro non ci deve essere spazio. E poi un’azione concreta da fare nei primi cento giorni: il patto per Ventimiglia sicura, un accordo di sicurezza urbana tra il sindaco e il ministro dell’Interno per avere più mezzi, più strumenti, semplificazioni normative, risorse, riqualificare i quartieri che hanno subito più di altri il peso dell’immigrazione incontrollata».
Pulizia. «La città è troppo sporca, abbiamo ereditato un capitolato di nettezza urbana scritto dal Partito Democratico, bisogna metterci mano, sappiamo come farlo e inizieremo partendo dalle frazioni – spiega il candidato del centrodestra -. Voglio organizzare con la ditta una vera e propria retata. Ho girato in lungo e in largo le frazioni di ventimiglia, mi sono inciampato in discariche abusive. Il conferimento in discarica non funziona bene. Certo, c’è chi si comporta in modo incivile, ma funziona male proprio il servizio di nettezza urbana. Quindi andiamo a ripulire questi quartieri che meritano dignità e rispetto, poi rivedremo lo spazzamento, l’acquisto di cassonetti, il recepimento dell’immondizia per bar e ristoranti. C’è tanto lavoro da fare: noi siamo pronti per dare a Ventimiglia una città più decorosa e un’immagine turistica migliore».
Infrastrutture, grandi opere e passerella sul Roja. «Infine – conclude Flavio Di Muro – Vorrei dare un’attenzione maggiore, anche in virtù del mio percorso giuridico e politico, alle infrastrutture, alle grandi opere, Aurelia bis e Parco Roja in primis, ma anche a un’esigenza dei ventimigliesi, che sta nel cuore di tutti: la passerella. Intendo rivedere il progetto, convocare la ditta progettista, vedere se si può fare, salvaguardando i pareri già espressi, un migliore progetto di passerella e di argini per cercare di fare in fretta, recuperare il tempo perso, creare le condizioni per partire veramente con il cantiere».