Imperia. Con il voltafaccia di Fratelli d’Italia, che dopo aver lanciato in pompa magna la candidatura a sindaco del colonnello dei carabinieri Luciano Zarbano, nelle scorse ore ha deciso di rientrare nei ranghi e sostenere Claudio Scajola, la lista di Zarbano ha cambiato nome: da “Centrodestra per Imperia” a “Imperia senza padroni”.
Il nuovo simbolo, pubblicato dallo stesso Zarbano, sembra non lasciare alcun dubbio sull’addio dei fratellini alla candidatura del colonnello. Tornato da Roma, dopo un incontro con il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, il candidato civico ha deciso di continuare la sua corsa alle elezioni amministrative di maggio. In suo sostegno ci sarà, appunto, la lista “Imperia senza padroni”.
A far trapelare le prime indiscrezioni sull’affaire Fratelli d’Italia era stato, a margine dell’inaugurazione di piazza Roma, il sindaco uscente e candidato Claudio Scajola, che aveva parlato apertamente delle telefonate con Ignazio La Russa, presidente del Senato e fondatore del partito della Meloni. La Russa stesso avrebbe espresso perplessità sulle scelte imperiesi di Fdi, che avevano deciso di correre contro Scajola pur di mantenere il loro simbolo sui manifesti, mentre il resto del centrodestra aveva appoggiato l’ex ministro. Fedele al suo motto «aperti a tutti, contro nessuno», Scajola ha fatto sapere di essere disposto ad accogliere i fratellini nelle sue file, nonostante le pesanti dichiarazioni espresse dai vertici imperiesi del partito nei suoi confronti. Ma si dovranno adattare: la fiamma tricolore non comparirà vicino al nome del candidato sindaco, che non ha voluto sigle politiche, ma solo uomini. Da parte sua, invece, Zarbano avrebbe dato valore anche alle sigle, ma senza padroni.