In campo

Ventimiglia, Roberto Parodi candidato sindaco con l’appoggio dei frontalieri: «Sarò il sindaco di tutti» fotogallery

«Alle critiche non replico, mi confronto sul programma»

Ventimiglia. «Il nostro programma è la semplicità e noi saremo semplici: non promettiamo nulla, nel nostro programma solo cose concrete e realizzabili in tempi celeri». Lo ha dichiarato Roberto Parodi, segretario dell’associazione Fai (Frontalieri Autonomi Intemelii) che stamane ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco della città di Ventimiglia.

Parodi correrà appoggiato da una sola lista, formata da frontalieri, ma non solo: nella sua squadra ci sono anche esponenti delle associazioni legate alla nautica ed ex appartenenti alle forze dell’ordine.

«A Ventimiglia ci sono sei candidati sindaci e sedici liste – dice Parodi – Con tutti questi candidati qualsiasi risultato è possibile, potremmo vincere tranquillamente anche da soli. Abbiamo un altissimo potenziale perché rappresentiamo l’80 percento degli aventi diritto al voto in città. Non è detto che questi numeri si trasformino tutti in voto, ma non c’è altro partito o movimento che abbia un potenziale come il nostro e noi meraviglieremo tutti perché avremo tantissimi voti di lista».

Sulla scelta di candidarsi, spiega: «E’ stata molto complicata, ma dovevano dare una scossa. Insieme all’associazione abbiamo convenuto di fare una lista, presentarci, per avere un peso politico che ci permetta di garantirci il 5 percento di tassazione per i pensionati. Abbiamo ottenuto questo risultato storico, ma trattandosi di una legge di Stabilità potrebbero togliercelo prossimamente: se avremo un peso politico importante, però, non lo potranno fare tanto facilmente».

Sulla lista: «La nostra è completamente civica, non fa riferimento a nessun partito, né a sinistra, né a destra, né al centro».

Il programma. «Ci saranno solo cose semplici, ma fattibili – spiega Parodi -. Non vi promettiamo il ponte di Brooklyn che attraversa il Roja, ma solo quello che sarà possibile fare rapidamente». Uno sguardo particolare sarà rivolto alla sanità. «Come associazione, un paio di mesi fa abbiamo avuto incontri a Montecarlo con ministri e ambasciatori, e prima ancora con l’allora presidente del consiglio nazionale. I lavoratori frontalieri, già oggi, possono fare visite specialistiche nel Principato di Monaco ed essere rimborsati. Ci è stato proposto, in una riunione, della possibilità di usufruire del centro cardiotoracico di Monaco, stipulando una convenzione. Stiamo già lavorando su questo, ma non solo per il centro cardiotoracico: a Monaco è importante anche l’ospedale. Noi vorremmo allargare la convenzione già in essere a tutti i cittadini, di Ventimiglia e del comprensorio, in modo che possano fare visite specialistiche nel Principato ed essere rimborsati. Le spese per le visite, a Monaco,  sono molto più basse che in Italia, quindi l’Asl ci andrebbe a guadagnare». 
«Inoltre – sottolinea Parodi -, Montecarlo versa all’Italia 6milioni di euro ogni anno, in base ai contributi versati dai frontalieri, per quello che riguarda le coperture sanitarie. I frontalieri ne usano 1 milione e mezzo. Dovremmo discuterne con il ministro della sanità e con Regione Liguria, in modo che il disavanzo possa essere utilizzato per tutti».

Quartieri e frazioni. «Se sarò eletto sindaco – afferma Parodi – Creeremo una consulta, in modo che ci sia una riunione periodica per confrontarsi con i residenti delle frazioni, che illustreranno i loro problemi. In questo modo si valuteranno le soluzioni».

Un altro punto del programma sarà legato alla sicurezza. «Abbiamo in lista ex componenti delle forze dell’ordine – dice -. E’ inutile negare che Ventimiglia sia insicura. Penso che per i migranti sia necessario avere un centro, che non può essere dislocato nei centri abitati. Bisogna accogliere le persone, in modo che abbiano condizioni adeguate, ma allo stesso tempo bisogna che a Ventimiglia non ci siano più i personaggi che creano problemi che vediamo ogni giorno. Ventimiglia qualcosa deve fare, si deve prendere questo impegno e cecare di risolverlo».

Una rappresentanza dei frontalieri sarà anche a Vallecrosia, con la candidatura a consigliere di Enrico Amalberti (lista Cittadini in Comune Biasi Sindaco).

commenta