Ventimiglia, liste di Scullino respinte. Scoppia il caso di un candidato consigliere della Lega presente al voto

18 aprile 2023 | 14:12
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Ventimiglia, liste di Scullino respinte. Scoppia il caso di un candidato consigliere della Lega presente al voto

Depositato il ricorso al Tar

Ventimiglia. «Ci rimettiamo alla decisione della Magistratura, con piena fiducia. Abbiamo fatto il possibile per evitarlo, depositando diverse richieste di autotutela. L’avvocato Roberto Cotta ha comunicato verbalmente, e ribadito per iscritto, al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Imperia di essere disponibile ad autenticare le sottoscrizioni. Il Consiglio dell’Ordine ha confermato la circostanza per iscritto e rettificato l’aggiornamento del sito. A giudizio della Sottocommissione Elettorale l’avvocato Cotta avrebbe dovuto inizialmente trasmettere una comunicazione scritta ed il Consiglio dell’Ordine avrebbe dovuto aggiornare immediatamente l’elenco. A nostro avviso l’art. 14 della L. 53/1990 non impone che la comunicazione vada fatta per iscritto e non prevede l’esclusione dalla competizione elettorale per un fatto (l’aggiornamento del sito) che dipende esclusivamente dal comportamento di un terzo (il Consiglio dell’Ordine)».

Lo dichiara, in una nota, lo staff del candidato sindaco Gaetano Scullino, dopo che nelle scorse ore la sottocommissione elettorale di Ventimiglia ha confermato il respingimento di tutte e tre le liste a sostegno dell’ex sindaco. Stamane lo staff ha depositato il ricorso al Tar.

Ma ad emergere è un altro particolare: «Tralasciamo le questioni di diritto, sulle quali si pronunceranno i Giudici amministrativi (Tar ed eventualmente Consiglio di Stato), in tempi brevi. Sottolineiamo, invece, che la prima decisione, con la quale è stata ricusata la lista “Scullino Sindaco” (verbale n. 39 del 15.04.2023), è stata assunta alla presenza e con il voto di un candidato della Lega: il signor Riccardo Ramella – dichiara lo staff di Scullino -. Successivamente il membro in conflitto di interessi è stato allontanato (verbale n. 43 del 16.04.2023) e la Sottocommissione ha confermato la decisione, ribadendo le motivazioni già espresse nella precedente deliberazione (verbali n. 46 del 16.04.2023 e n. 56 del 17.04.2023)».

«Al momento – concludono – Non ci pare il caso di aggiungere altro, perché i processi si celebrano nelle aule di Giustizia».