Vallecrosia, Armando Biasi: «Nessuna promessa a vuoto, nel cimitero investiti oltre 250mila euro»

Vallecrosia. Oltre 250mila euro investiti in cinque anni nel cimitero di Vallecrosia. «E il nostro impegno continuerà, se i cittadini torneranno a darci la fiducia». Lo ha dichiarato il sindaco uscente Armando Biasi, in corsa con la sua squadra “Cittadini in Comune” alle elezioni amministrative del prossimo 14 e 15 maggio, quando anche Vallecrosia sarà chiamata a scegliere sindaco e consiglio comunale.

«Quando, cinque anni fa, sono stato eletto avevo dichiarato che ci saremmo occupati del cimitero, che ha una valenza e un interesse civile importantissimi – spiega Biasi -. Avevamo ereditato scale arrugginite a abbandonate. Controllando le carte, ho notato che gli investimenti fatti durante il mandato Giordano, si aggiravano intorno agli 8mila euro. In questo quinquennio, invece, ne abbiamo investito oltre 250mila».

Dati alla mano, l’amministrazione Biasi ha investito nel cimitero circa 10mila euro per l’acquisto di undici nuove scale cimiteriali, indispensabili per far sì che i cittadini possano raggiungere, in sicurezza, i loculi più alti dove riposano i loro cari. Nel 2018, pochi mesi dopo le elezioni, 51.500 euro sono stati spesi per un intervento di manutenzione straordinaria che ha consentito di costruire, all’interno del cimitero comunale, nuove cellette ossario. Al contempo è stata ripristinata l’impermeabilizzazione della coperture di due blocchi di loculi per eliminare le infiltrazioni d’acqua. Sono stati inoltre acquistati tre porta innaffiatoi con gettoniera e fornite altre tre scale, per 5mila euro.

«Più del 50 per cento delle persone intende cremarsi – spiega Biasi – Quindi era necessario creare all’interno del cimitero un’area per gli ossari. Questo ha dato la possibilità di liberare, per la scadenza contrattuale dei loculi, alcuni spazi che hanno reso disponibili i loculi stessi. Inoltre abbiamo appaltato, per circa 80mila euro di lavori, la realizzazione di 35 nuovi loculi».

L’amministrazione uscente ha poi risolto un altro problema, legato alla presenza di due tombe di famiglia abbandonate: «Abbiamo iniziato una procedura molto complessa di acquisizione al patrimonio pubblico delle due tombe, per poi procedere alla gara e all’affidamento. Nelle casse comunali arriveranno 35mila euro che serviranno ad adeguare e ristrutturare sia la struttura adibita al deposito salme, sia i servizi igienici interni al cimitero». «Complessivamente devo ritenermi soddisfatto del lavoro fatto fino ad ora – continua il sindaco uscente -. Ma non basta. Bisogna tinteggiare l’intera facciata del cimitero. Inoltre, a breve, realizzeremo un passaggio pedonale rialzato per mettere in sicurezza il collegamento tra il parcheggio e il cimitero, visto che attraversa una via provinciale fortemente frequentata a velocità assurde».

Tra i progetti per il futuro: «E’ già prevista la riqualificazione della facciata del cimitero, che oggi non è dignitosa – spiega Armando Biasi -. Inoltre è in previsione un’altra serie di interventi, tra cui l’abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo già realizzato l’accesso con un cancello automatizzato nella parte retrostante, per dare la possibilità a chi non può muoversi in modo autonomo di raggiungere con il proprio mezzo il cimitero. Ma abbiamo diverse scale che conducono ai diversi piani in cui è dislocato il cimitero, per questo prevediamo la collocazione di servoscale».

E ancora: «Continueremo a realizzare nuovi ossari e nuovi loculi – aggiunge – Inoltre ci sono alcuni punti dove bisogna intervenire per impermeabilizzare i loculi già esistenti. Da rivedere anche il regolamento cimiteriale, perché è un po’ datato, e bisogna aggiornalo con quelle che sono le esigenze moderne». «L’obiettivo – conclude – E’ quello di continuare a lavorare per dare lustro e funzionalità al nostro cimitero. Questo si fa attraverso progettualità e ricerca di finanziamenti. Non abbiamo fatto promesse a vuoto cinque anni fa quando abbiamo detto che ce ne saremmo occupati: da 8mila euro che sono stati spesi negli anni precedenti, ne abbiamo investiti oltre 250mila euro. In ultimo, bisogna metter mano alla chiesetta interna al cimitero: con i parroci e con la diocesi cercheremo di trovare un meccanismo che possa riportare alla luce tutte quelle che sono le bellezze di questa piccola chiesa».