Terapia intensiva e sala operatoria all’ospedale di Bordighera, consigliere Trucchi: «Vigileremo per tutela dei cittadini»

«In che modo e in che tempi verrà necessariamente modificato il contratto?»
Bordighera. «Leggo che presso l’Ospedale S.Charles di Bordighera sta maturando la decisione di strutturare cinque posti di rianimazione terapia intensiva e una sala operatoria aggiuntiva. Ovviamente non posso non essere molto soddisfatto di queste grandi novità».
Lo dichiara il consigliere comunale uscente e candidato sindaco alle amministrative di maggio con la lista “Insieme”, dottor Giuseppe Trucchi.
«Mi pare però doveroso – dice Trucchi – Anche in considerazione del particolare periodo preelettorale che stiamo attraversando e ricordando che questa è negli ultimi cinque anni la terza elezione tra regionali, politiche e amministrative che attraversiamo con continui colpi di scena circa il futuro dell’ospedale ma con nessuna realizzazione se non un graduale grave impoverimento dello stesso, porre alcune precise domande».
«Il contratto firmato dopo cinque anni dal Bando del 2018 non prevede rianimazione subintensiva e lo stesso Direttore Generale ASL, rispondendo ad una mia interpellanza in Consiglio Comunale il 30 gennaio scorso, aveva escluso la possibilità della dotazione di una subintensiva e aveva altresì esclusa la gestione dei codici rossi al Pronto Soccorso – aggiunge – Ben venga un ripensamento. Ma la domanda evidentemente è in che modo e in che tempi verrà necessariamente modificato il contratto. E inoltre quali saranno le variazioni del piano economico finanziario e quali le nuove spese a carico della ASL. Infine con precisione quali sono i nuovi tempi del cronoprogramma visto che dopo anni e dopo numerosi accessi si parla ancora di lavori necessari per rendere lo stabile idoneo all’accreditamento».
«Ci sarebbe bisogno di passare dalle promesse ai fatti – conclude il dottor Trucchi -. Noi vigileremo per la tutela dei cittadini».