La tragedia

Soldano, eseguita l’autopsia sulla salma di Patrizia La Marca: arriva il nullaosta per i funerali

L'esame autoptico servirà per comprendere se la donna è stata aggredita dal solo rottweiler o anche dall'altro cane

Patrizia La Marca

Soldano. E’ stata eseguita ieri l’autopsia sulla salma di Patrizia La Marca, la donna di 53 anni assalita e sbranata, lo scorso 5 aprile, dal cane del fratello, mentre stava portando il cibo agli animali in una campagna sulle alture di Soldano. Nel corso dell’esame autoptico, il medico legale avrebbe ricavato il calco della dentatura dell’animale in corrispondenza dei morsi: questo per comprendere se ad attaccare la donna sia stato il solo rottweiler “Ramon” o se abbia avuto un ruolo anche l’altro cane presente, una femmina di grossa taglia, incrocio tra un pastore tedesco e un rottweiler.

Resta inoltre da chiarire se i cani vivessero all’interno di una gabbia, trovata nel terreno in prossimità dell’abitazione, o legati alla catena. Nel momento in cui è avvenuta l’aggressione, in ogni caso, gli animali erano liberi. Sembra plausibile che sia stata Patrizia, per poter dar loro da mangiare, ad aprire la gabbia dove forse venivano tenuti in assenza del loro padrone.

Al momento gli animali sono affidati a un canile della provincia di Imperia. Nel frattempo, proseguono i sopralluoghi dell’Asl per capire il loro livello di pericolosità e se questo sia correlato al modo in cui sono stati cresciuti. In un secondo momento, entrambi i cani saranno sottoposti a un percorso rieducativo, terminato il quale si stabilirà se potranno tornare dal padrone o se saranno dati in adozione. Il rottweiler, in particolare, dovrà essere accompagnato da un patentino con scritto “morsicatore di tipo 3”, che corrisponde al massimo grado di pericolosità.

Stamani l’autorità giudiziaria ha rilasciato il nullaosta per la sepoltura di Patrizia La Marca, in modo che la famiglia possa organizzare il suo funerale.

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