Soldano, al momento nessuna ipotesi di reato per la morte di Patrizia La Marca

6 aprile 2023 | 16:30
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Soldano, al momento nessuna ipotesi di reato per la morte di Patrizia La Marca
Soldano, al momento nessuna ipotesi di reato per la morte di Patrizia La Marca
Soldano, al momento nessuna ipotesi di reato per la morte di Patrizia La Marca

Il procuratore: «Almeno che dalle carte non emerga qualcosa che non conosciamo, ci limitiamo ad aprire un modello 45»

Soldano. Non ci sono ipotesi di reato, al momento, per la morte di Patrizia La Marca: la donna di 53 anni sbranata ieri pomeriggio dal cane, un rottweiler maschio, appartenente al fratello, che le aveva chiesto di accudire i suoi animali in sua assenza. «Almeno che dalle carte non emerga qualcosa che non conosciamo – dichiara il procuratore capo di Imperia Alberto Lari – Per il momento ci limitiamo ad aprire un modello 45».

Bisognerà attendere il deposito della relazione dei carabinieri per capire se possono esistere delle responsabilità da parte di terzi. Gli inquirenti attendono anche la relazione dell’Asl veterinaria, che sta compiendo accertamenti sia sulla proprietà (attraverso il microchip), che sul benessere dei due animali, per capire se venivano tenuti secondo le previsioni di legge.

«Leggeremo le carte – ha aggiunto Lari – e faremo le dovute valutazioni».

Quando i soccorritori sono arrivati in strada Fullavin, sulle alture di Soldano, hanno trovato nel cortile la donna riversa in una pozza di sangue con a fianco il cane che l’aveva aggredita. Per potersi avvicinare alla 53enne e presentare le prime cure, un carabiniere ha dovuto sparare un colpo di pistola all’animale: una ferita non mortale, che ha neutralizzato il cane senza ucciderlo. Oltre al rottweiler era presente anche un secondo cane di grossa taglia, un meticcio femmina (incrocio tra un rottweiler e un pastore tedesco) che si è rivelata mansueta.

Gli animali si sono poi rifugiati in casa, sistemandosi sul divano. E’ qui che li hanno trovati il veterinario e il tecnico dell’Asl1, che li hanno sedati e portati in una struttura imperiese.