Santo Stefano al Mare, la tradizione centenaria dei sepolcri dedicata a Papa Adriano VI

Santo Stefano al Mare. Continua la tradizione centenaria dei Sepolcri a Santo Stefano al Mare dove il Giovedì Santo vengono addobbati gli altari delle chiese con fiori e disegni realizzati con polveri colorate. Oggi, lunedì dell’Angelo, è un’ulteriore occasione per conoscere le tradizioni e la storia locale attraverso gli Infioratori e la Pro Loco di Santo Stefano al Mare che hanno creato composizioni per i sepolcri sia nella chiesa principale, sia nell’oratorio.

Quest’anno il tema della chiesa parrocchiale è un enorme disegno che ricorda il veliero con cui Papa Adriano VI giunse nel piccolo borgo nel 1522 a seguito di un naufragio, trovandovi riparo. «Una barca nella tempesta e nella notte, naviga verso la Croce luminosa» ha commentato il parroco Don Umberto Toffani, richiamando il secondo simbolo religioso più importante di Santo Stefano: il Crocifisso della tempesta che pare venne donato proprio dal pontefice, in ringraziamento alla popolazione.

I materiali utilizzati dagli artisti che ogni anno realizzano i capolavori a Santo Stefano sono polveri di marmo colorate con ossidi di vari colori. Le stesse sono state utilizzate nell’oratorio per addobbare i sepolcri in cui è custodito il “Santo Cristo”, struttura lignea di origini ancora discusse che in diverse occasioni pare aver salvato, miracolosamente il paese.