San Lorenzo al Mare, ricordi di un’epoca pre-social al Teatro dell’Albero con “E’ cosa buona e giusta”

24 aprile 2023 | 11:23
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San Lorenzo al Mare,  ricordi di un’epoca pre-social al Teatro dell’Albero con “E’ cosa buona e giusta”
San Lorenzo al Mare,  ricordi di un’epoca pre-social al Teatro dell’Albero con “E’ cosa buona e giusta”
San Lorenzo al Mare,  ricordi di un’epoca pre-social al Teatro dell’Albero con “E’ cosa buona e giusta”
San Lorenzo al Mare,  ricordi di un’epoca pre-social al Teatro dell’Albero con “E’ cosa buona e giusta”
San Lorenzo al Mare,  ricordi di un’epoca pre-social al Teatro dell’Albero con “E’ cosa buona e giusta”
San Lorenzo al Mare,  ricordi di un’epoca pre-social al Teatro dell’Albero con “E’ cosa buona e giusta”

Ad applaudire l’attore Michele La Ginestra anche l’ex collega Fabrizio Gatta, ora sacerdote a Sanremo

San Lorenzo al Mare. I ricordi di un’epoca senza i social, dove per chiamare gli amici a giocare al pallone si usava ancora il “citofono” e non esisteva il telefonino, dove i momenti importanti venivano vissuti e non immortalati con selfie e video, sono stati protagonisti nella sala Beckett al Teatro dell’Albero, sabato 22 aprile.

Per i suoi primi 20 anni il teatro di San Lorenzo al Mare, sotto la direzione artistica di Franco La Sacra, ha alzato il sipario sulla seconda serata in rassegna, che ha visto come protagonista Michele La Ginestra nella sua “E’ cosa buona e giusta”. Un tutto esaurito al teatro per una commedia che tra risate, ricordi, emozioni e qualche lacrima ha accompagnato gli spettatori in un viaggio fra le problematiche giovanili alle quali il protagonista non sembra trovare risposta, se non confrontandosi con il passato, in un revival di musiche, usi e costumi pre-wifi e tanti ricordi.

L’opera è stata scritta da Adriano Bennicelli e Michele La Ginestra, noto al grande pubblico per molti successi televisivi tra cui, il più recente, Tutto chiede salvezza. Nell’opera Michele interpreta inizialmente un parroco che ha aiutato l’attore a muovere i primi passi in teatro e, proprio secondo il detto “è cosa buona e giusta”, tra il pubblico ad applaudirlo anche una persona che ha fatto il percorso inverso: l’ex conduttore Rai Fabrizio Gatta, ora sacerdote (non per finta) a Sanremo. Sul palco insieme a Michele, Ilaria Nestovito, Alessandro Buccarella, Alessandro La Ginestra, Ilaria Mariotti con la regia di Andrea Palotto.

Un grande successo per il Teatro dell’Albero che torna la settimana prossima, sabato 29 aprile con il terzo appuntamento della rassegna “Via del popolo” di e con Saverio La Ruina. Il 27 e 28 maggio andrà in scena proprio la Compagnia del Teatro dell’Albero, con un doppio appuntamento dedicato a Luigi Pirandello e a “Non si sa come” con Loredana De Flaviis, Daniela Di Gregorio, Franco La Sacra, Paolo Paolino e Vincenzo Genduso per la regia di Carlo Senesi.