Roca Team ottiene la sua vittoria più faticosa contro il Bayern

Principato di Monaco. È stata una partita dura, difficile, contro una squadra solida e ben disposta da coach Trinchieri. Eravamo stati facili profeti scrivendo che questo Bayern, pur con una brutta classifica, è sempre squadra ostica, capace di sagacia tattica e di trappole imprevedibili.

Inizia forte il Roca Team, inizia spinto da un Mike James ispirato e che mette sempre una pezza ad un attacco che perde costantemente fiducia, perché da subito Trinchieri adatta la difesa, lavora sulle linee di passaggio monegasche ed in attacco manda sempre fuori giri la difesa degli uomini di Coach Obradovic.

Troppo attirati dalla palla i monegaschi raddoppiano in modo sistematico il portatore, ma così lasciano sempre vantaggio al Bayern che trova sempre l’uomo libero. In vantaggio alla fine del primo quarto, 22 a 23, e all’intervallo lungo, 40 a 45, il Roca Team riesce con fatica a raddrizzare una situazione complessa, fatta di continui cambi di leadership, e dove la transizione bavarese sa essere micidiale, obbligando Obradovic ad un paio di timeout abbastanza concitati.

È un Bayern rimaneggiato, con tanti giocatori ai box, ma dove le doti balistiche di Walden, alla fine 18 punti per lui, e la classe cristallina di Vladimir Lucic sostengono tutta la squadra: per il serbo alla fine 20 punti, e una partita di una solidità incredibile., perché stiamo parlando di un giocatore che è costantemente in testa alla lista dei desideri di allenatori e general manager di Eurolega.

Ed infatti il terzo quarto è uno schiaffo in faccia ai monegaschi, che subiscono un parziale di 20 a 12 e soprattutto non ci capiscono più nulla, sopraffatti dalla difesa bavarese ed incapaci di leggere il loro attacco. L’intensità della difesa dei tedeschi è alta, altissima, e il Roca Team non riesce a pareggiare questa durezza, non riesce ad affrontare nel modo giusto il rebus tattico proposto da Trinchieri e segna davvero poco, affidandosi ai suoi solisti ma venendo puntualmente messo in difficoltà dall’aggressivita’ bavarese.

Si inizia l’ultima frazione di gioco col Bayern in vantaggio 60 a 57, ed a questo punto sono i grandi giocatori a scrivere la storia della partita, da una parte e dall’altra. Okobo, John Brown e Jordan Loyd sorreggono lo sforzo di Mike James, che ne scrive 28, con un eloquente 6/9 da tre, con un atteggiamento positivo nel condividere la palla col resto della squadra anche nel momento cruciale; dall’altra parte il solito Lucic mette due triple pazzesche nel finale e porta il Bayern all’ultimo possesso che potrebbe dare l’overtime, ma l’ultimo tentativo di Walden si spegne sul ferro e sancisce la vittoria del Roca Team.

Vittoria di squadra, dell’unità sul campo, anche vittoria della ritrovata durezza mentale che a Kaunas si era un po’ persa e primo assaggio di un sistema tattico di livello superiore che è quello che si trova nei playoff. Se c’è un avversario la cui classifica è sicuramente fasulla, questo è il Bayern, allenato da un coach di primo livello come Trinchieri, e questa sera ha ampiamente dimostrato di giocare una gran bella pallacanestro e di meritare tutt’altra posizione di classifica.

E allora ha ragione coach Obradovic ad essere contento di questa vittoria, perché era facile perdere, e perdersi, vacillare quando è fondamentale blindare il quarto posto e preparare i playoff con serenità; e perché serate come questa alla fine rafforzano non solo la classifica, ma anche l’autostima e la coesione di squadra.

D’ora in poi conta solo la marcia di avvicinamento alla post season, conta solo raggiungere la condizione migliore ed evitare gli infortuni, perché arriva l’ora della verità.

Marco Ghisalberti Streambasket.com
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