Rifondazione Comunista e Sinistra Europea: ««La Resistenza è un modo di stare al mondo, è impegno costante e necessario»

Imperia. «Non tutti i partigiani erano comunisti, ma tutti i comunisti erano partigiani» Paolo Ferrero.

«La Resistenza è un modo di stare al mondo, è impegno costante e necessario. La ricorrenza del 25 Aprile – scrivono le segreterie provinciale del Partito della Rifondazione Comunista e Sinistra Europea- non è solo memoria, non è solo la celebrazione del ricordo di quei giovani e coraggiosi Partigiani che combatterono contro il nazifascismo e resero possibile la scrittura della Nostra Costituzione, che è nell’ essenza antifascista. Da almeno un trentennio assistiamo a tentativi sempre più evidenti di revisionismo, di rovesciamento delle parole e dei fatti al fine di attribuire una patente di legittimità agli ultimi eredi del Ventennio. La guerra a pezzi che si combatte nel mondo, le nuove ed inquietanti forme di fascismo che dietro una falsa democrazia celano l’intento di riscrivere i rapporti umani con l’inchiostro del razzismo, dell’antisemitismo e del negazionismo, mostrano quanto in realtà il Fascismo non sia mai morto. Sono eloquenti le oscene dichiarazioni uscite dalle bocche delle più alte cariche dello Stato. Tuttavia abbiamo la Costituzione che è il luogo e lo spazio garante dei valori autentici della Democrazia, dell’uguaglianza, della fratellanza tra i Popoli. Il Partito della Rifondazione Comunista con i Partigiani e le Partigiane, con gli studenti e le studentesse, con le Associazioni, oggi non scappa  ma sarà dove i valori della Resistenza e dell’Antifascismo saranno narrati e celebrati. Ora e sempre Resistenza».