Pieve di Teco, sanità, turismo e agroalimentare, il programma del candidato sindaco Enrico Pira

Pieve di Teco. Sanità, outdoor, scuola, trasporti, agroalimentare. Questi gli ingredienti del candidato sindaco di Pieve di Teco Enrico Pira (lista unica Prima Pieve di Teco), presentato ieri sera alla popolazione.

«Il programma – spiega- è molto articolato, per tradurlo in pillole- abbiamo una serie di punti che riguardano l’avvio e la gestione della Casa di Comunità, ritengo da medico che sia un tema importante da affrontare e un’opportunità da non perdere perché il nuovo indirizzo della gestione della sanità Pieve è stata vista assegnataria di una di queste Case previste per il Ponente Ligure e il problema sarà quello di trovare il personale medico necessario per la gestione di un sistema che prevede la presenza continuativa per 12 ore al giorno, sei giorni alla settimana di un medico in sede. È a tutti noto che in Valle c’è una grave carenza di medici di base e questo è il primo impegno. Ovviamente- prosegue- l’organizzazione non spetta al Comune ma all’Asl ma il Comune dovrà dare tutto il supporto a partire dalla sede e i servizi per gestirla al meglio. Per quello che mi riguarda l’impegno sarà quello di garantire un appoggio costante ai medici che verranno a lavorare in questa Casa della Comunità». «

Non solo sanità ma anche uno sguardo al turismo che  «punti sull’outodoor e sulla bellezza territoriale di Pieve e della Valle e che comprenda anche una valutazione e un arricchimento del patrimonio artistico. Un altro aspetto è molto importante sarà quello del settore agroalimentare che in questo momento induce uno degli aspetti fondante dell’economia della Valle come testimoniano eventi come l’Expo e come possibile apprezzare eccellenze Biodiversità».

«Poi ci sono una serie di interventi da programmare che riguardano la riqualificazione urbanistica del centro storico e delle frazioni, un interesse particolare per gli spazi ai giovani, una valutazione della organizzazione e rilancio della possibilità di fruire delle strutture per praticare sport e quindi di indirizzare i giovani in questo senso e una situazione socio assistenziale che è già presente ma che verrà agganciata alla Casa della Comunità per fornire al cittadino una possibile assistenza. Questo momento stiamo discutendo tra di noi e presentando i nostri programmi alla popolazione raccogliendo quelle che sono le indicazioni e le richieste che vengono dai cittadini per poterle ordinare con tempi e risorse di fattibilità di dare una risposta a chi ci chiede di migliorare costantemente le strutture e la vita della comunità».

Spazio anche alla cultura con « una serie di iniziative che si basano anche sulla possibilità di avere un importante personaggio dello spettacolo cittadino pievese che ha fatto delle proposte. C’era l’idea di formare in Pieve, avvalendoci del Salvini, di una scuola di teatro e dizione che potesse portare qui docenti attrattivi per le giovani leve del mondo dello spettacolo e costruire intorno a questo una scuola e poi una stagione con spettacoli di nicchia dato la capienza del teatro ma che possono portare un elemento di cultura. Sempre per quanto riguarda la cultura ma per quanto riguarda l’istruzione uno dei programmi da mettere in lista è un accordo con le istituzioni scolastiche per garantire un istituzione omni comprensiva che possa seguire i ragazzi dalle primarie fino al completamento degli studi superiori con la speranza di poter mantenere qui una scuola superiore fino alla maturità. Per quello che mi riguarda per l’aspetto agroalimentare è da tempo che sto cercando di portare in Pieve una branca di istituzione universitaria che possa garantire magari con una summer school delle valutazioni degli studi delle conoscenze e diffusione della cultura nel settore agroalimentare.

I candidati al consiglio comunale sono: Rosanna Zunino, Paolo Patrone, Danilo Gerino, Gabriele Burlini, Paolo Barbera, Nicola Dell’Erba, Gabriella Rtita Palombra- Manfredi, Anes Chqriq, Wolfango Belmonti, Massimo Aicardi.