Nel 2100 nell’Imperiese oltre venti mila abitanti in meno ma si vivrà 8 anni in più
È quanto emerge dallo studio di Eurostat in merito alla demografia della popolazione europea
Imperia. Nel 2100 nell’Imperiese saremo di meno, ma più longevi. È quanto emerge dallo studio condotto da Eurostat in merito alla demografia della popolazione europea, con proiezioni relative anche alle singole province.
Il quadro evidenzia come il numero di cittadini in provincia passerà da 213.840 mila a 192.608 mila; un calo del 9,9% che corrisponde a 21.232 abitanti. A livello nazionale, l’Italia nel 2100 rispetto a quella attuale subirà un calo drastico di abitanti con ben 8.835.609 cittadini in meno, di cui 3.382.337 persone di sesso maschile e 5.453.272 di sesso femminile.
Nelle altre province liguri il dato si fa invece più evidente: Savona passerà da 276.064 a 205.824 abitanti con un calo del 25,4%, Genova da 841.180 a 685.617 con un calo del 18,5% e La Spezia da 219.556 a 195.041 con un calo dell’11,2%.
Diminuiranno gli abitanti, ma aumenterà invece l’aspettativa di vita che in provincia di Imperia passerà da 85 a 93,4 anni, con una crescita del 9,9%, vale a dire otto anni in più. Restando in Liguria, a Savona dagli attuali 85,1 anni la speranza di vita alla nascita salirà a 93,6 con un +10%, a Genova da 85,3 a 93,6 con un +9,7 e alla Spezia da 85,6 a 93,6 con un +9,3.
Presa in esame anche l’età media: a livello nazionale aumenterà del 9,7%, mentre in Liguria la crescita sarà minima, capofila l’Imperiese con +0,6% e un aumento da 50,7 a 51 anni, a Savona dal 51,4 a 52,3 con +1,8, a Genova da 51 a 51,5 con +1 e La Spezia da 50,3 a 51,5 con +2,4.