L’atmosfera del Novecento rivive a Bordighera con una mostra all’ex chiesa Anglicana

Bordighera. Si è svolto oggi, nella splendida cornice offerta dall’ex chiesa Anglicana di Bordighera, il vernissage della mostra “Il Novecento a Bordighera dall’Europa all’America. Cronache”, che ripercorre uno dei momenti storici più importanti dal punto di vista artistico delle città delle palme.

Un’epoca, quella vissuta nel secolo scorso, che, come sottolinea il sindaco Vittorio Ingenito, «fu un’unione straordinaria di spiriti e talenti che animarono, a partire dal dopoguerra, la vita artistica e culturale di Bordighera. Fu il periodo di Cesare Balbo, di Peggy Guggenheim, di Cesare Perfetto, nasceva quindi il Salone Internazionale dell’Umorismo, venivano proposte le mostre dei pittori americani. Un periodo davvero eccezionale per la nostra città che oggi abbiamo voluto racchiudere in questa mostra».

La mostra, a cura dell’Archivio Balbo con il sostegno dell’amministrazione della Città delle Palme, potrà essere visitata tutti i giorni fino a domenica 7 maggio, dalle 16 alle 19, presso il Centro Culturale Polivalente dell’ex Chiesa Anglicana. Presenti, in occasione del vernissage, i protagonisti dell’allestimento: Francesca Bogliolo, Claudia Andreotta e Marco Balbo.

In concomitanza della mostra, è stato inoltre realizzato il libro “Balbo a Bordighera. Cronache del Novecento”, curato da Marco Balbo e Caterina Chiapello: un volume ricco di immagini, testimonianze, documenti che racconta la vivacità e la ricchezza del tessuto culturale che animò Bordighera nel dopoguerra. Nacquero allora tra l’altro il Premio letterario Cinque Bettole, il Salone Internazionale dell’Umorismo e le Mostre dei Pittori Americani, grazie a personalità come Giuseppe Balbo, Cesare Perfetto, il Senatore Raoul Zaccari, Jean Cocteau, Walter Shaw, Jean Guerin e Angelo Giribaldi Laurenti.

«Questa è la diciannovesima mostra di pittura organizzata in questi ultimi cinque anni – ha detto il sindaco Ingenito – E possiamo dire che, se saremo riconfermati, continueremo a investire sicuramente nella cultura».

Parlando di cultura non si può non citare Villa Regina Margherita, per la quale è oggi aperto un bando per la sua riapertura, che scadrà il prossimo 5 giugno: «Dobbiamo pensare che sarà il polo museale più importante della città di Bordighera – spiega Ingenito – E per questo l’impegno della futura amministrazione sarà concentrato sicuramente su questo importante sito. Nel caso in cui non dovessero essere presentate delle domande, l’amministrazione dovrà comunque impegnarsi ad aprirla».