«Industrie, parco urbano e un treno navetta», le idee del candidato Panetta per il Parco Roja

Ventimiglia. Sdemanializzare le aree, rivedere il Puc e realizzare non solo spazi per industrie e attività artigiane, ma anche un parco urbano e aree ludiche e sportive. E’ questo il progetto per il Parco Roja della Federazione Civica, il gruppo che vede candidato sindaco alle amministrative di maggio l’avvocato Tiziana Panetta.

Un argomento forse un po’ ostico perché molto tecnico, quello inerente la vasta area pianeggiante, ad oggi inutilizzata, che si estende per circa 30 ettari in val Bevera, a Ventimiglia, ma decisamente importante per il futuro sviluppo non solo cittadino, ma dell’intero ponente ligure.

«Questa è un’area strategica di interesse regionale», dice Tiziana Panetta, che ripercorre, in breve, la storia del Parco Roja, snocciolando qualche dato tecnico: «Si tratta di 285mila metri quadrati di aree ferroviarie attualmente dismesse per le quali c’è un progetto di riconversione». L’iter inizia nel 2008, «con l’accordo di programma che vedeva coinvolti gli enti interessati (Regione, Provincia, Ferrovie dello Stato e Demanio). Nel 2014, poi, i commissari del Comune di Ventimiglia stipulano un accordo di programma per riconvertire la zona, modificando il Puc, in quanto, fino ad allora, il Puc prevedeva l’utilizzo delle aree solo ed esclusivamente per interesse delle Ferrovie».

«I commissari modificano il Puc e prevedono ben 145mila metri quadri di zone da destinare al commercio. Gli interventi non sono possibili, noi oggi sappiamo perché e sappiamo anche come poter andare a modificare quello che era stato previsto – afferma il candidato sindaco civico -. Non sono possibili perché, come dicevo, sono aree in parte di proprietà del demanio fluviale, e occorrono opere e interventi, in primis per sdemanializzare le aree e renderle quindi utilizzabili e, in secondo luogo, è necessario effettuare interventi idraulici per poter rendere utilizzabili queste aree: dunque porre le condizioni per riconvertire la zona».

La proposta. «Noi vogliamo modificare il Puc, perché la previsione commerciale di ben 145mila metri quadri comporterebbe, per il nostro centro cittadino, un danno enorme – spiega Panetta -. Quindi attraverso il Prri (progetto di riqualificazione e riconversione industriale), guardando alla vicina Francia e alle piccole industrie di Monaco, il nostro intento è prevedere la possibilità di utilizzare queste aree per il comparto artigianale e industriale. Ma non solo: siccome le aree sono molto estese, vorremmo realizzare un parco urbano, di interesse comunale, e anche utilizzare parte delle aree a destinazione ludico-sportiva».

La tempesta Alex ha modificato il piano di bacino: il Parco Roja, ora, è in area rossa. Come agire? «E’ assolutamente necessario e prioritario, sdemanializzare, fare interventi idraulici e realizzare le opere di protezione degli argini per rendere utilizzabili queste aree».

Federazione Civica ha le idee ben chiare su come collegare il centro cittadino di Ventimiglia con il Parco Roja: «Un’idea che abbiamo avuto e abbiamo già cercato di sviluppare, è quella di utilizzare uno dei binari presenti – dichiara Tiziana Panetta – E quindi avere un treno che porti da questa zona fino alla stazione, nel centro cittadino. Questo consentirebbe agli automobilisti di parcheggiare qui e arrivare comodamente in centro città».