Imperia, Scajola inaugura il point a Porto Maurizio: «Non mi sento un uomo solo, la mia ambizione di essere già sindaco il 15 maggio sera»

Imperia. Tre liste e novantasei candidati per portare avanti il progetto di un Imperia più turistica, con servizi adeguati e agroalimentare, lasciandosi il passato alle spalle e guardando il futuro. Il discorso di Claudio Scajola a chi è intervenuto all’apertura del point di Porto Maurizio è chiaro: vincere per fare senza guardare gli altri.

Bagno di folla per l’inaugurazione a Porto Maurizio del secondo point elettorale di Claudio Scajola. Giovedì prossimo alle 18 nel Cinema Centrale di via Cascione «daremo il giusto momento- spiega il candidato sindaco- di visibilità a tutti i candidati delle nostre tre liste che sono in totale novantasei. Assieme a loro presenteremo anche il programma che da oggi abbiamo iniziato a mettere in distribuzione». Un programma che è un proseguimento di quello del 2018. «Noi ci presentiamo con un programma, con un candidato sindaco, con tre simboli, con novantasei candidati che hanno un impegno e una credibilità che si è fatta nei cinque anni precedenti presentato nel 2018, vedrete che sono stati tutti rispettati e anzi anche di più. Oggi noi allunghiamo il programma inserendo il futuro della città come deve essere visto oggi con i cambiamenti che ci sono stati».

«Non mi sento un uomo solo- sottolinea Scajola a chi più volte lo ha definito così- mi pare che anche oggi non siamo in due o tre e chi mi conosce sa che io mi confronto continuamente ma quando ci si confronta poi si decide. Cerchiamo di muoverci tutti con l’impegno che non dobbiamo solo vincere ma vincere molto bene perché noi dobbiamo fare delle scelte ancora importanti in città».   Ma a chi dice che la partita è già vinta  Scajola riporta tutti con i piedi per terra sottolineando che si gioca«per vincere la partita per un grande consenso perché ci renderebbe molto più veloci tutti i provvedimenti che dobbiamo fare. La mia ambizione è di essere sindaco il 15 maggio sera senza perdere altri quindici giorni per avere un numero di consiglieri molto numeroso che ci possa permettere da subito di andare in consiglio comunale e poter proseguire l’attività che abbiamo iniziato per fare questo dobbiamo ricordarci che il nostro obiettivo è andare sull’Everest per primi distaccando tutti gli altri. Dobbiamo rilanciare cambiando la nostra città verso l’economia che oggi è più significativa per noi, quella turistica, dei servizi e agroalimentare, senza nostalgia per un passato che non può tornare che è diverso . Dobbiamo intravedere prima degli altri cosa potrà essere Imperia fra vent’anni cioè per voi e per fare questo abbiamo bisogno di un grande suffragio elettorale».