Imperia, firmata la carta dei valori della ristorazione italiana

28 aprile 2023 | 11:44
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«Il pane è simbolo di ospitalità, convivialità e della semplicità della tavola»

Imperia. Con la firma del presidente camerale Enrico Lupi e di Enrico Calvi della FIPE Confcommercio
si rinnova l’impegno della CCIAA “Riviere di Liguria” per valorizzare e promuovere la “Carta dei Valori” della ristorazione. Obiettivo del documento in concomitanza con la giornata nazionale sottolineare agli operatori del settore i criteri indispensabili a far conoscere ospitalità e qualità Made in Italy.

«Siamo estremamente contenti e onorati di ospitare oggi questo momento storico: la prima giornata nazionale della ristorazione, in simbiosi firmiamo anche la carta dei valori che è il recupero delle tradizioni, della cultura, della storicità, del saper fare, dell’eccellenza della ristorazione – ha commentato presidente Enrico Lupi, che continua –  da tramandare poi alle generazioni future. Quindi l’esaltazione dei prodotti e delle eccellenze del territorio, ma anche l’arte del saper trasformare una materia prima in un prodotto finito, che è poi quello attrattivo per la grande comunità di consumatori finali, italiani e stranieri, per degustare le nostre eccellenze. Quindi oggi è un grande momento, esaltiamo anche la grande professionalità dei nostri operatori della ristorazione e di tutta la filiera: è un plauso al lavoro, all’impegno, alla fatica e alla capacità professionale della nostra ristorazione».

Nella Giornata Nazionale della Ristorazione del 28 aprile 2023 promossa dalla FIPE in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri presso la Camera di Commercio, è stato l’importante documento della ristorazione italiana che contiene le linee guida per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Sottoscritta dal presidente della CCIAA Enrico Lupi e dal presidente FIPE di Imperia Enrico Calvi che commenta: «Siamo un comparto primario nell’economia del Paese, basta pensare che muoviamo 43 miliardi di indotto annuale e che sono 1,2 milioni di occupati nelle nostre imprese. Ma non sono solo numeri. E’ un ruolo di riscoperta dei valori, nel nostro Paese, possiamo dire che è un ruolo di cultura, di recupero di quello che sono tutti i prodotti della filiera agroalimentare italiana. Quindi è un riconoscimento al valore delle nostre imprese, che quest’oggi festeggiano i 5mila in tutto il territorio nazionale, 500 sono i ristoranti italiani all’estero che partecipano a questa prima giornata. Ricordiamo l’importanza oggi del simbolo che si è voluto accostare alla giornata dell’ospitalità che è quello del pane. Il pane è simbolo di ospitalità, convivialità e della semplicità della tavola. Vuole essere anche un simbolo forte nell’aiutare anche chi è meno fortunato di noi. Ricordiamo che Fipe oggi darà un contributo alla Caritas per le mense dei meno abbienti».

La Carta, nata del novembre del 2021 in occasione dell’assemblea nazionale Confcommercio, oltre a fissare i parametri da seguire nello svolgimento dell’attività di ristoratori e quanti operano con i prodotti del made in Italy mette l’accento sul tema dell’ospitalità e sui criteri indispensabili per promuoverla in un quadro che abbraccia conoscenze, convivialità e cultura anche in ottica turistica. Durante questa giornata i ristoranti interessati potranno proporre ai clienti un piatto dedicato alla Giornata che abbia come ingrediente il PANE, rendendo così omaggio al tema dell’ospitalità.

La Giornata proporrà una serie di eventi collaterali in tutta Italia che saranno presentati durante la Conferenza stampa nazionale alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del Ministro dell’agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Francesco Lollobrigida e del Ministro del turismo, Daniela Santanchè.