Sestri in C, sfuma ancora il sogno della Sanremese. Del Gratta si sfoga: «Biancazzurri ostaggio di ultrà deleteri»

6 aprile 2023 | 18:59
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Sestri in C, sfuma ancora il sogno della Sanremese. Del Gratta si sfoga: «Biancazzurri ostaggio di ultrà deleteri»

L’ex presidente dei matuziani festeggia la promozione da sponsor della società di Risaliti, ripensando agli anni trascorsi nella Città dei fiori

Sanremo. «Per me, da grande appassionato di calcio, questo è un momento di grande felicità e, sebbene sia volutamente rimasto in silenzio fino a ora, adesso posso finalmente dire la mia». A dichiararlo è Marco Del Gratta, ex presidente della Sanremese Calcio fino al termine della stagione 2020-2021, dallo scorso anno sponsor del Sestri Levante oggi promosso matematicamente in serie C con quattro turni di anticipo, dopo che i “corsari” hanno superato in trasferta il Gozzano 3 a 1 e alla luce del contestuale pareggio a Vado (2-2) dei diretti inseguitori matuziani. Con una serie di tentativi falliti nella Città dei fiori per un soffio, Del Gratta, patron della Riviera Recuperi, si trova oggi, ironia della sorte, a festeggiare il passaggio tra i professionisti di una squadra che con la sua Sanremo non ha nulla a che fare e alla quale si è avvicinato solo negli ultimi mesi, grazie all’amicizia che lo lega al presidente del Sestri Stefano Risaliti.

«Negli anni scorsi ho sognato, e lavorato perché accadesse, di riportare la Sanremese nei professionisti. Purtroppo non ci sono riuscito e, sicuramente, ho sbagliato in tante cose. Ciò che, però, non si può negare – e oggi che sto imparando a conoscere questa nuova realtà ne sono sempre più convinto – è che, purtroppo, l’intero movimento che gravita attorno alla Sanremese non è strutturato in modo da agevolare chi ci lavora: lo è stato con me, lo è stato con chi c’era prima di me e lo è, ora, con chi c’è oggi», – si sfoga l’ex numero una della Sanremese, pronto a fare sul serio con il Sestri, lasciando intendere la propria disponibilità a entrare nella società alla vigilia del passaggio in serie C -.

«Possibile che, per certi “tifosi”, si sia tutti degli incompetenti? È come lavorare avendo sempre di fianco, invece che dei sostegni, anche critici ovviamente, una costante opposizione, che sembra godere della “notorietà” che dà la possibilità di criticare. Ma allora, come avviene nelle società, in cui, a torto o a ragione, la colpa è sempre del “capo”, così dovrebbe essere anche per le tifoserie. Sanremo è fantastica, ha un tifo appassionato ma, ormai, gran parte è manovrata come un burattino, da una mano troppo brava a fare proclami on line, e a parlare del sottoscritto, piuttosto che aiutare davvero la squadra, qualsiasi ne sia la guida. D’altronde, senza quei pochi che lo seguono, che ruolo avrebbe? Mah. Peccato solo per i tanti ragazzi seri, per bene, e appassionati, che solo quando sarà troppo tardi si accorgeranno dell’indole di chi li guida e dei tanti segretucci che si porta dietro a vostra insaputa… Certo, il destino è stato baro, e anche quest’anno ha servito il suo colpo di teatro contrapponendo il Sestri proprio a Sanremo. È andata così: vi auguro il meglio per il futuro».

riviera24 - ultras tifosi sanremese gradinata nord

Conclude Del Gratta: «Quanto al Sestri, non posso che dirmi onorato dell’accoglienza che mi avete riservato, facendomi sentire più “di casa” qui, in pochi mesi, che da altre parti, in anni. Mai una parola fuori posto, mai una contestazione fine a se stessa, mai un’offesa gratuita. Arriveranno i tempi difficili, è normale, ma sappiate che sarò al vostro fianco per meritare di sentirmi un “corsaro” come voi. E grazie ovviamente a Stefano per avermi voluto come suo compagno in questa avventura fantastica. Ormai C siamo… divertiamCi insieme».

marco scajola