Il Partito democratico della Città dei Fiori aderisce al Sanremo Pride 2023

5 aprile 2023 | 13:16
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Il Partito democratico della Città dei Fiori aderisce al Sanremo Pride 2023

«É importante che la comunità Lgbtq+ senta la vicinanza e il sostegno di tutti i cittadini sanremesi, senza ambiguità alcuna»

Sanremo. “Il Partito Democratico di Sanremo è al fianco degli organizzatori del Sanremo Pride 2023, in programma sabato 8 aprile, iniziativa cui come Pd di Sanremo aderiamo. È importante che la comunità Lgbtq+ senta la vicinanza e il sostegno di tutti i cittadini sanremesi, senza ambiguità alcuna. Anche nella nostra città c’è bisogno di rafforzare l’impegno sul fronte dei diritti, in un momento in cui l’attenzione pubblica è concentrata sull’economia e le “altre” emergenze restano ai margini.

Eppure non c’è alcun contrasto tra l’impegno per il diritto al lavoro e quello per i diritti civili. L’Italia soffre di un grave ritardo sull’intero fronte dei diritti, dal voto agli immigrati al testamento biologico, dal mancato riconoscimento dell’omofobia come reato, unico paese in Europa, alla disciplina delle unioni civili per le coppie eterosessuali ed omosessuali. Siamo indietro rispetto alle altre democrazie occidentali e abbassiamo continuamente l’asticella.

In questo contesto, apprezziamo anche la scelta assunta dall’Amministrazione di Sanremo, anche più volte da noi sollecitata coerentemente sull’adesione della alla rete Ready delle amministrazioni libere da discriminazioni, di sostenere questo evento che approfondisce il tema dell’inclusione, dell’uguaglianza nelle differenze, del rispetto delle diversità.

C’è chi pensa che in una stagione come quella che stiamo vivendo, dove le incognite e le complessità non mancano, impegnarsi in difesa e per il rispetto dei diritti civili sia una perdita di tempo. Noi siamo invece convinti che una comunità avanzata, vivace e aperta al confronto com’è quella sanremese, possa e debba confrontarsi con le sfide che comporta il muoversi in un mondo globalizzato e sappia valorizzare il proprio capitale umano. Perché essere una terra autonoma significa anche guardare avanti con coraggio, e non cedere al timore o alle convenienze con lo sguardo e il passo corto”.