Il nuotatore ambientalista Steve Stievenart prende casa nell’ostello della gioventù di Ospedaletti

Ospedaletti. Trasformare l’ostello della gioventù del lungomare, ristrutturato ma mai messo in funzione, in un quartier generale dello sport estremo. E’ questa l’ambizione manifestata oggi dal francese Steve Stievenart – detto la “Foca” -, 45 anni, ex pilota, ora ambientalista e nuotatore influencer, primo francese della storia ad aver completato nel 2020 la doppia traversata della Manica, che questa mattina ha incontrato in municipio il sindaco Daniele Cimiotti. La famiglia Stievenart, originaria di Nord pas de Calais, composta da un altro sportivo d’eccezione, il fratello Evans (già vincitore tre volte della  24 Ore di Mans, ora ciclista estremo), aveva acquistato circa un anno fa da Area24 l’immobile di via Cavalieri di Malta, un tempo locale di servizio delle ferrovie.

«La mia ambizione è di sviluppare l’ostello sulla ciclabile per adibirlo a casa di nuotatori e ciclisti estremi. Farlo diventare un polo sportivo, fronte mare», – commenta Steve Stievenart -. «Al termine della riqualificazione, su cui sta lavorando l’architetto Roberto Rodriguez, vorrei che questo immobile diventasse il mio quartier generale. Da due mesi vivo all’interno dell’Hotel Savoia da dove sto seguendo in prima persona l’avanzamento del progetto, mentre continuo ad allenarmi per le mie imprese estreme. Oltre alla mia sede, nell’ostello potranno essere ricavate una decina di stanze, delle quali una attrezzata per l’allenamento iperbarico. Spero che potremo avviare l’attività entro i prossimi due anni. Ho scoperto Ospedaletti grazie alla rievocazione del circuito storico e me ne sono innamorato. Qui ci sono le condizioni ideali per allenarsi per imprese off limits. Spero di coinvolgere in questa iniziativa gli amici sportivi sparsi per il mondo».