Giuseppe Trucchi presenta “Insieme”: «La nostra squadra “pop” è l’alternativa per Bordighera»

22 aprile 2023 | 13:56
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«Negli ultimi dieci anni non sono state affrontate in nessun modo le grandi opere»

Bordighera. «Ho creato questa lista per dare ai cittadini una scelta alternativa rispetto a chi ha governato gli ultimi dieci anni a Bordighera». Lo ha detto stamani il candidato sindaco Giuseppe Trucchi, presentando ai numerosi intervenuti nel suo point di via Vittorio Emanuele, 102, la lista “Insieme” che lo sostiene nella corsa elettorale di maggio, e parlando del suo programma per la città.

«A Bordighera ci sono tre liste – ha aggiunto – Due afferenti fondamentalmente al centrodestra: quella del sindaco uscente Ingenito e quella dell’ex vice sindaco (nell’amministrazione Pallanca, ndr) Bassi. Sono le liste che hanno governato Bordighera negli ultimi dieci anni. Noi siamo l’unica lista che è riferita a un’area progressista e che, negli ultimi due mandati, non ha governato. Quindi i cittadini che vogliono cambiare non hanno altra scelta che votare noi».

Cosa deve cambiare a Bordighera? «Non si può dire che a Bordighera non sia stata fatta negli ultimi dieci anni una discreta ordinaria amministrazione, però sono completamente irrisolti tutti i problemi grossi», risponde Trucchi, che elenca le priorità sulle quali, a suo giudizio, è necessario lavorare.

In primis l’ospedale Saint Charles: «Dicono che è stato firmato un contratto, ma è un pezzo di carta che non lascia nessuna sicurezza – spiega il candidato sindaco – E’ tutto da fare e chissà quando si comincerà. Mancano più di cento unità di lavoro, il nostro distretto sanitario è ridotto ai minimi termini, è uno dei peggiori in Liguria per la carenza di medici, per le liste d’attesa e i servizi che mancano».

E ancora: «La rotonda di Sant’Ampelio è nel mezzo di una vertenza giudiziaria che ci costerà probabilmente milioni di euro. La passeggiata mare vede un progetto che non piace a moltissimi cittadini e che noi vogliamo cambiare». Poi il palazzo del parco: «Il restyling doveva essere fatto dalla società che sta realizzando appartamenti all’Angst con gli oneri di urbanizzazione, e invece gli oneri sono stati monetizzati, con il nostro voto contrario, e adesso non bastano per fare i lavori e il Palaparco sta cadendo a pezzi». «Del campo Zaccari – continua Trucchi – Intitolato a un nostro glorioso sindaco, il Comune di Bordighera se n’è interessato pochissimo. La Regione Liguria continua a promettere fondi che non arrivano e quindi il campo Zaccari sta decadendo. Mentre il campo di calcio alle Due Strade ha problemi con piano di bacino non indifferenti». Altro punto dolente sono i parcheggi: «Non è stato realizzato un solo parcheggio interrato di cui si parla e si fantastica da tanti anni – conclude Giuseppe Trucchi -. Insomma le grandi opere a Bordighera non sono state in nessun modo affrontate».

INSIEME, TUTTI I CANDIDATI

Claudio Alborno, imprenditore
Giuseppe Anfosso, bancario
Susanna Anis, studentessa
Aldo Basso, ferroviere
Teresa De Grandis, funzionario giudiziario
Ermanno Gagliolo, direttore sportivo
Sergio Giribaldi, bancario
Pietro Paolo Guglielmi, avvocato
Sergio Lanza, artigiano
Giulio Lavagna, esercente, già segretario Cdl Sanremo
Antonina Lucido, ex albergatrice
Eraldo Mussa, manager pubblicitario
Raffaella Pallanca, creativa
Valentina Pappalo, commerciante
Anna Maria Piccinini, assistente domiciliare
Angela Rossi, docente in pensione