Dal netturbino di quartiere all’ordinanza plastic free: Marzia Baldassarre fa il punto sulle politiche ambientali a Bordighera
Candidata alle prossime elezioni amministrative a sostegno del sindaco uscente Vittorio Ingenito, ha voluto fortemente portare decoro e bellezza anche nelle isole ecologiche
Bordighera. La città delle palme è cambiata molto, in questi ultimi anni, anche dal punto di vista ambientale e dell’igiene urbana. Lo dimostra il fatto che Bordighera, con l’80 percento di raccolta differenziata, è uno dei comuni più “ricicloni” in Italia. Ma basta anche girare per la città per vedere come siano diventate più gradevoli le isole ecologiche: da un mucchio di bidoni accatastati in un piazzale, ora le aree di conferimento sono ordinatamente collocate in una struttura in legno. E non solo.
Dietro questi cambiamenti c’è l’assessore all’Ambiente Marzia Baldassarre, che ha lavorato con gli uffici comunali preposti e con la società che si occupa dell’igiene urbana in città, per ottenere risultati concreti. Candidata alle prossime elezioni amministrative di maggio a sostegno del sindaco uscente Vittorio Ingenito, Baldassarre racconta i progetti portati a compimento in cinque anni di amministrazione. Il tutto a favore dell’ambiente e della vivibilità stessa di Bordighera.
«Negli ultimi anni la città di Bordighera ha compiuto notevoli passi avanti sul tema delle politiche ambientali, che sono importanti non solo sotto il profilo ecologico, ma sicuramente anche per aumentare la qualità della vita dei cittadini – spiega l’assessore -. I turisti possono usufruire dei servizi messi a loro disposizione proprio per migliorare il loro soggiorno in qualità di ospiti nella città di Bordighera. Un dato molto importante è quello riferito alla percentuale della raccolta differenziata e Bordighera è uno dei comuni migliori a livello nazionale in quanto ha raggiunto l’80 percento».
Tanti i progetti di cui l’assessore uscente e candidata alla carica di consigliere comunale va particolarmente orgogliosa: in primis, quello avviato nel marzo 2019, quando Bordighera è diventata “Plastic free“. «E’ stata redatta un’ ordinanza – ricorda Marzia Baldassarre – Che ha imposto il non utilizzo delle plastiche monouso all’interno delle attività commerciali, della ristorazione e alberghiere. Un traguardo importantissimo, grazie soprattutto all’aiuto del consigliere Claudio Gavioli che è stato fondamentale per la realizzazione di questo progetto».
E non è tutto. «Un altro importante aspetto riferito alla politica ambientale è quello legato alle aree di conferimento – continua -Un progetto ambizioso che vede a Bordighera aree di conferimento che migliorano il decoro della città. Questi progetti sono stati realizzati gratuitamente dall’Accademia delle Belle Arti di Sanremo, che si è prodigata in modo attivo e con eccellenti risultati alla realizzazione di pannellature che costituiscono le aree di cui oggi possiamo godere».
Ci sono poi le diverse figure di netturbino, che svolgono quotidianamente importanti servizi per cittadini e turisti. «Un altro progetto di cui sono molto orgogliosa, e ringrazio con l’occasione gli operatori che quotidianamente si impegnano per la pulizia della città, è l’istituzione di alcune figure ad hoc, adeguatamente formate, come quelle del netturbino marino, del netturbino di quartiere e del netturbino steward che sono figure che assistono il cittadino in determinate occasioni. Basti pensare che quotidianamente vengono effettuate circa 400 prese di tessili sanitari per quei cittadini che non possono agilmente conferire liberamente nelle aree ecologiche. I netturbini di quartiere, dunque, prestano assistenza porta a porta a persone con difficoltà».
E’ notizia recente, inoltre, l’aggiudicazione di un bando da circa 1milione di euro per l’implemento della raccolta differenziata. «Il Pnrr ha confermato la cifra pari ad euro 988mila euro a favore del Comune di Bordighera per l’acquisto di materiale dedicato all’igiene urbana – conferma Marzia Baldassarre – Pertanto verranno acquistati, grazie a questo importante fondo, isole ecologiche informatizzate, totem informativi, droni, cassonetti intelligenti, cestini per le deiezioni canine e altre attrezzature».