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Bocciofila Dianese da 6 mesi senza bar e ristorante, lo sfogo dei soci «Se il Comune vuole affondarla lo faccia»

12 aprile 2023 | 14:38
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Bocciofila Dianese da 6 mesi senza bar e ristorante, lo sfogo dei soci «Se il Comune vuole affondarla lo faccia»

Sono senza licenza per questioni di “difformità edilizie”

Diano Marina. Fanno sapere dalla Bocciofila Dianese «Un’associazione sportiva dilettantistica fondata con il sudore dei dianesi nel 1963, con il benestare del Sindaco dell’epoca Carcheri che permise la costruzione del Bar, e che da allora ad oggi non ha mai abbandonato la sua missione sportiva e di aggregazione sociale, è ingiusto che si trovi costretta a rimanere senza Bar per un problema urbanistico che il comune di Diano Marina non riesce a risolvere. La bocciofila, che con i suoi circa 160 soci affezionati alle bocce e per evidenti motivi di età e di abitudini affezionati anche alla struttura del bar/ristorante, si trova orfana del suo luogo di ritrovo e di aggregazione da 6 mesi».

Spiega il Presidente Mirko Pisano: «Sei mesi fa, nel momento della fine dell’ultima gestione della struttura Bar/ristorante e campi bocce ed il passaggio di consegne con i nuovi gestori, l ‘ufficio commercio del comune di Diano Marina non ha rilasciato la licenza per motivi di “difformità edilizie”. E’ vero che la legge non ammette sbagli ma è anche vero che la problematica è sempre esistita anche negli anni passati senza nessun problema, infatti, al fine di regolarizzare la vicenda, la società bocciofila aveva aperto una pratica di condono nel 1985, integrata nel 2019, dove peraltro sono allegate delle perizie professionali che attestano che la struttura non viene coinvolta in nessun modo, per un eventuale criticità del piano di bacino. Da li tutto si è fermato, nonostante ripetuti incontri anche alla presenza del Sindaco. Allora io e tutti i soci ci chiediamo: Al comune interessa la bocciofila? Al comune interessa la continuità storica, al comune interessa quella categoria di persone che vivono quotidianamente quella struttura e hanno negli anni della giovinezza dato tanto a Diano Marina e a questa associazione? Meritano tutto questo, proprio in un periodo dell’anno denso di tornei e di appuntamenti di ritrovo anche da parte di appassionati provenienti da fuori Diano Marina? In questi giorni decorrono 6 mesi di stop, la pazienza è finita: se il comune ha la possibilità di non concedere il condono e affondare così l’associazione lo faccia, in altro modo faccia subito una deroga per riaprire la struttura del Bar/ristorante. Perchè è sei mesi che si fanno solo parole, e se è vero che le più belle parole sono i fatti è arrivato il momento di farli veramente. Nel bene o nel male. Cosi almeno le persone si mettono il cuore in pace»