Ventimiglia, una nuova perizia per l’ex ospedale Santo Spirito: incarico affidato a ingegnere

La prima era stata elaborata dall’Ufficio patrimonio con il supporto dell’architetto Massimo Salsi di Bordighera
Ventimiglia. Il Comune di Pigna, in qualità di proprietario, ha affidato all’ingegnere Andrea Palmero l’incarico di redarre una perizia di stima sintetica dell’ex Ospedale Santo Spirito sito a Ventimiglia. Lo scopo, si legge nella determina pubblicata sull’albo pretorio del comune, è quello di una «possibile valorizzazione del compendio immobiliare mediante cessione a titolo oneroso».
Si tratta, in realtà, di una seconda relazione sull’ex ospedale. «In relazione all’importanza del bene non solo in termini economici ma anche in termini emotivi, legati al lascito testamentario del professore Ludovico Isnardi – spiega l’amministrazione comunale – Nell’esclusivo interesse dell’Ente e dell’intera collettività, si è ritenuto opportuno dotarsi di almeno due perizie di stima». La prima è stata elaborata dall’Ufficio patrimonio con il supporto dell’architetto Massimo Salsi di Bordighera.
Tornato nella completa disponibilità del comune di Pigna il 10 novembre scorso, quando l’Asl1 ha recesso il contratto di locazione, il compendio immobiliare è rimasto, da quel momento, vuoto. Per evitare il suo abbandono, cercando di valorizzare la struttura, l’amministrazione comunale aveva inizialmente avviato una procedura ad evidenza pubblica finalizzata all’affidamento in locazione dell’ex ospedale, attraverso l’applicazione del criterio del massimo rialzo sul canone di locazione posto a base di gara (90mila euro all’anno). La gara, però, è andata deserta.
Il 16 novembre 2022, però, è giunta al comune di Pigna una nota del Ministero della Cultura, interessato ad acquisire l’immobile in considerazione del fatto che, si legge, «l’ex complesso ospedaliero riveste importanza strategia per l’area archeologica di Nervia, di proprietà demaniale». Una proposta, questa, valutata positivamente dall’amministrazione, che ha così richiesto agli uffici di procedere alla redazione di una perizia di stima al fine della quantificazione del più probabile valore di mercato dell’ex ospedale.
Per la seconda perizia, al professionista incaricato andranno 7.612,80 euro (Iva compresa).