Ventimiglia, Tiziana Panetta: «Ho deciso, con il mio gruppo, di impegnarmi al massimo per amministrare la città»

30 marzo 2023 | 07:20
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Dalla scelta di candidarsi alle priorità della sua squadra: «Continuità, cambiando il metodo»

Ventimiglia. Dare continuità ai progetti avviati, ma anche pensare alla quotidianità, per migliorare la vita dei cittadini. Farlo giocando di squadra perché solo in una squadra affiatata il singolo può eccellere per il bene di tutti. E’ questo lo spirito della candidatura a sindaco dell’avvocato Tiziana Panetta, che alle elezioni amministrative del 14 e del 15 maggio prossimi, si presenterà sostenuta dalla Federazione Civica. «L’unico gruppo – sottolinea – Veramente civico al 100 percento».

Scelta dai cittadini tramite un sondaggio, tra una rosa di papabili candidati a sindaco presenti nel suo gruppo, Tiziana Panetta viene dalla precedente amministrazione, dove ha ricoperto il ruolo di assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata.

«La mia è un’esperienza breve, sono entrata nella politica, nell’amministrazione, quasi per caso – racconta – Ma ci ho messo tanta passione. Sono stati tre anni molto intensi. Quello che mi è piaciuto è stato il lavoro di squadra e quindi,quando si è prospettata la possibilità di cercare un candidato, è stato fatto un sondaggio e io sono risultata la più votata. Penso che i cittadini abbiano voluto darmi fiducia per poter continuare in questo progetto. E quindi ho deciso, insieme al mio gruppo, di intraprendere questa avventura, per mettere a disposizione la mia passione, il mio entusiasmo, ma soprattutto il mio impegno più profondo nel cercare di amministrare questa città. Una città si deve amministrare per gli altri, per chi ti dà il mandato di farlo: per questo cercherò sicuramente di farlo al meglio».

Tra le priorità del programma della Federazione Civica c’è la ricostruzione della passerella alla foce del fiume Roja, distrutta dalla tempesta Alex nella notte tra il 2 il 3 ottobre del 2020. «La passerella è una priorità per Ventimiglia e sicuramente lo è anche all’interno del programma del nostro gruppo. Vogliamo dare continuità, cambiando il metodo, ai progetti che sono già stati avviati». Parlando dei costi dell’infrastruttura (circa 12milioni di euro), Panetta afferma: «I costi sono lievitati, ma non per il costo in sé della passerella, ma per la necessità del rifacimento degli argini di protezione di tutta la città, quindi per poter rigenerare la città e fare delle opere a favore della città. La rigenerazione urbana è compresa nel progetto della passerella, e quindi non si tratta soltanto di andare a costruire una struttura ma di rigenerare tutta la zona». «Quello che è importante sapere – aggiunge – E’ che noi, con la precedente amministrazione, abbiamo corso fin dall’inizio per creare i presupposti per poter fornire a fine mandato la passerella ai cittadini. I presupposti sono stati creati, i tempi tecnici e burocratici sono sempre molto lunghi perché ci sono conferenze di servizi, enti sovraordinati che devono dare il loro parere. Eravamo pronti per far partire il progetto e quindi per il bando di gara e la costruzione. Tutto, come sappiamo, purtroppo si è bloccato, ma noi dobbiamo dare continuità. E se i concittadini ci daranno la fiducia per continuare, noi saremo un passo avanti perché questo progetto lo vogliamo portare a termine nel più breve tempo possibile».

In molti, in questi mesi di dibattito, si sono chiesti il perché sia così complicato costruire la nuova passerella. Ma come spiega il candidato sindaco, la nuova struttura rientra in un piano di bacino completamente stravolto dopo la tempesta Alex. Impossibile, dunque, ricostruirla uguale a prima. «E’ un progetto per cui ci sono ben 13 enti, dalla Regione alla Provincia, che danno quelle che sono le direttive – spiega – Il pilone o i piloni all’interno del fiume non è più possibile metterli, quindi occorre fare un’unica navata della passerella ed è per questo che il progetto è di sostanza, per la tutela anche del territorio».

Le altre priorità per Ventimiglia. «Faccio una premessa – sottolinea la candidata civica – Noi abbiamo lavorato prima che sulle persone da proporre alla cittadinanza come candidati per gestire l’amministrazione, sui programmi e sui progetti, che quindi sono di fondamentale importanza. Solo il lavoro di squadra può consentire di portare a termine questi progetti. Come dicevo prima, c’è sicuramente priorità su quelli già portati avanti, ma da ultimare, e penso ad esempio al sottopasso di Peglia e alla rigenerazione urbana del centro cittadino. Ma non ci solo i grandi progetti, perché occorre tenere a mente anche la quotidianità. Penso che Ventimiglia debba essere pulita: una città pulita è un’esigenza assolutamente prioritaria e necessaria. Poi ci sono progetti che ho seguito personalmente, come quello delle opere a protezione del litorale. Noi abbiamo lavorato tanto ad un progetto che nasceva dal 2000, quando la Regione ha imposto la demolizione dei moli paralleli. Da lì sono partite tutte le progettazioni e gli incarichi allo studio dell’ingegnere Sirito che ha portato avanti, migliorandoli, quelli che erano i progetti iniziali. Grazie alla squadra che ha amministrato e ai tecnici del Comune, abbiamo partecipato ad un bando e abbiamo ottenuto oltre 3 milioni e 200mila euro per fare le opere di protezione del litorale, che partiranno da via Lamboglia». «Vorrei sfatare un mito sul discorso dei moli orizzontali – aggiunge – Perché capisco e condivido le preoccupazioni dei circoli dei pescatori che lamentano la demolizione dei moli. Sicuramente noi lavoreremo per cercare di trovare una soluzione, ma deve essere la Regione a darci l’input per dire “lasciamo i moli orizzontali e andiamo avanti con il progetto”. Sicuramente non verranno demoliti subito, perché, come dicevo, il progetto parte da via Lamboglia e quindi lì verranno creati i moli soffolti, viene creato un reef artificiale. Ci sono dunque i presupposti per poter andare avanti, avendo ottenuto contributi per oltre 3 milioni di euro che non sono spiccioli».

Restyling del Mercato Coperto. «Era un progetto da attuarsi nell’ambito della rigenerazione urbana – dice Tiziana Panetta -. Grazie alla Regione, avevamo individuato tre zone da rigenerare e quindi fatto una norma ad hoc per poter poterlo fare. Una di queste aree riguardava il mercato. Ovviamente a causa della tempesta Alex e alla conseguente modifica del piano di bacino, l’area è diventata zona è rossa, ma le opere di protezione degli argini consentono e consentirebbero di poter mandare avanti il progetto. Abbiamo ottenuto 5 milioni di euro, sempre grazie alla squadra, ma purtroppo andranno persi perché i contributi che si ottengono devono essere spesi entro un determinato termine. Ovviamente non è possibile spenderli perché occorre prima realizzare le opere di protezione degli argini. Una volta fatte queste, sicuramente troveremo altri contributi, altri bandi, per portare avanti questo progetto. Perché il mercato di Ventimiglia è un’eccellenza per la nostra città, visitato e frequentato da persone che vengono da Monaco ed è da rivalutare nel modo più ampio possibile».