Ventimiglia progressista, Maria Spinosi candidata sindaca: «Siamo l’unica lista di centrosinistra»

25 marzo 2023 | 15:26
Share0

«Condividiamo valori cardine: legalità, antifascismo, solidarietà»

Ventimiglia. Si chiama “Ventimiglia Progressista” la lista che vede candidata sindaco l’avvocato Maria Spinosi, 49 anni (M5S). Una lista che corre senza simboli, ma che raggruppa al suo interno civici, M5s, Sinistra Italiana e Sinistra Verde.

«Sono essenzialmente due i motivi che mi hanno spinto a candidarmi:
 la consapevolezza che questa città possa e debba rialzarsi e abbia tutte le qualità per farlo e la squadra che mi assiste, formata da persone che non vivono di politica, che hanno un mestiere e hanno in mente valori ben precisi: legalità, antifascismo, solidarietà».

Sul manifesto che accompagna la propria candidatura, è scritto chiaro: «L’unica lista di centrosinistra». Spiega Spinosi: «Non c’è spazio per le accozzaglie, di fatto riteniamo che non ci si debba imparentare in coalizioni improbabili. Dobbiamo riconquistare la fiducia dei cittadini, giovani e meno giovani». Chiaro, anche se implicito, il riferimento alla lista che appoggia Gabriele Sismondini.

Sul programma e sulla squadra: «Poniamo come prioritaria la questione morale – spiega il candidato sindaco -. 
Il mio risultato più grande è la squadra che ho, formata dalla grande maggioranza da donne. Questo è il mio più grande orgoglio.
I temi che hanno avuto spazio sono: legalità, anticorruzione. Siamo per una formazione anche di dipendenti, dirigenti, funzionari, su quelli che sono i rischi dell’infiltrazione mafiosa. Siamo per la turnazione dei dirigenti».

Sull’immigrazione ha specificato: «Siamo per riaprire il parco Roja. Ci è stato detto che non è fattibile perché zona esondabile: noi manterremmo la stessa ubicazione, fuori dall’area rossa, ma sempre quella, perché non è una zona densamente popolata. I Pad (Punti di accoglienza diffusi, ndr) annunciati dal prefetto sono misure assolutamente insufficienti perché sono rivolti a donne e bambini. Ma ci sono persone che hanno richiesto asilo e che a Ventimiglia vivono sotto i ponti». 
Sull’intervento governativo, di giovedì scorso, che ha visto riunirsi il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, la Spinosi dichiara: «Ci è stato detto che le associazioni non sono state tutte invitate, è stata esclusa, ad esempio, Scuola di Pace e questo provocherà una spaccatura nel mondo associativo ventimigliese. 
Particolare anche la tempistica: il fatto che questa soluzione sia arrivata adesso, ad un mese dall’insediamento del nuovo sindaco, che avrebbe dovuto sedere al tavolo e prendere parte ad una discussione così importante per la sua città».

Da risolvere altri temi, come quello della raccolta differenziata: «Siamo per il recupero della Tari, anche in maniera forte», dichiara il candidato sindaco. E poi
la scuola. «Altro impegno nostro, abbiamo un tasso di abbandono che è il più alto della Regione Liguria – spiega -. Siamo per una serie di interventi che lo possano ridurre, vogliamo incentivare i mediatori culturali».

Frazioni. «Vengo da Varase, ho vissuto e vivo il distacco tra le frazioni e il centro città – dice -. So che le frazioni hanno bisogno di ascolto e attenzione non solo in campagna elettorale».

Sul progetto “Ventimiglia Progressista”: «E’ nato e andrà avanti, a prescindere dal risultato elettorale».

A parlare di ambiente è il candidato consigliere Rudy Valfiorito, 44 anni, guida ambientale, agricoltore, rappresentate di Europa Verde: «Ho aderito come candidato in questa lista perché sono contento di aver trovato luogo in cui anche le istanze ambientaliste trovano accoglienza. Sono anni in cui a Ventimiglia l’ambientalismo era completamente sparito. Vogliamo tornare a riproporlo, anche perché Ventimiglia ha subito gravi danni a causa della trascuratezza di questo tema. Come i danni della alluvione, la carenza di acqua. Ricordo anche che a Ventimiglia ci sono sei siti di valenza comunitaria che vanno valorizzati, come la foce del Nervia. Il consumo di suolo è devastante e ci creerà gravi problemi se non si interviene subito per arginarlo. C’è poi da considerare la mancanza di educazione ambientale».

Alla presentazione della lista era presente anche Roberto Traversi, deputato del M5s: «Con il Pd tante volte ci troviamo a discutere, invece qui ci troviamo a parlare di temi che sono i nostri. Temi che il presidente Conte sostiene con grande impegno – ha dichiarato l’onorevole -. Sono i temi dimenticati da questo governo, lo vediamo tutti i giorni. Oggi abbiamo una politica che dimentica il sociale, dimentica l’ambiente. Si torna a dare semplicemente dei segnali che vogliono strizzare l’occhio ai forti, alle imprese importanti, ma il tessuto sociale viene dimenticato».

Tutti i nomi della lista

Maria Spinosi, avvocato, 49 (M5s)
Luca Donzelli, educatore, civico
Debora De Francisci, 39 anni, operatrice socio sanitaria (civica)
Rudy Valfiorito, 44 anni, guida ambientale, agricoltore, rappresentate di Europa Verde
Pamela Cordioli, 46 anni, insegnante (civica)
Laura Ascheri, 61 anni, insegnante di scuola superiore in pensione, civica
Gemma Brancato, 41 anni impiegata civica
Arianna Boeri, 49 anni, educatrice, civica
Monica Pozzar, 59 anni
Barbara Misale, cassiera a Monaco, 40 anni, M5s
Priscilla Cantarella, 29 anni, studentessa e agricoltrice
Pierfrancesco Musacchio, 43 anni, docente di lettere e ricercatore di lettere antiche presso università di Nizza (M5s)
Antonino Crisafulli, pensionato, 72 anni
Mario Lapenna, pensionato, 75 anni (Sinistra Italiana)
Roberto Cotta, avvocato, 60 anni
Gianni Cappelletti, psicologo, contadino, responsabile progetto agricoltura sociale della Spes, 55 anni