Ventimiglia, la storia a lieto fine di Ziva: la gatta trovata sull’A10 è tornata dalla sua famiglia

Ventimiglia. E’ tornata dalla sua famiglia Ziva, la gatta simil certosina recuperata lo scorso 21 marzo al casello autostradale di Ventimiglia dai volontari dell’associazione soccorso veterinario della val Nervia. La micia appartiene a una famiglia austriaca, composta da mamma e figlia 13enne, che sta viaggiando a bordo di un camper per tutta l’Europa per far scoprire quanti più posti possibili alla ragazzina, gravemente malata.

«Dovete sapere che mia figlia ha perso suo padre, mio marito, morto qualche anno fa – ha raccontato la mamma -. E Ziva è molto importante per lei. Ora mia figlia si è ammalata e questo è il motivo per cui stiamo viaggiando». «Grazie a voi per il vostro grande aiuto – ha detto la donna ai volontari che hanno recuperato la gatta – Siete persone di grande cuore. Grazie di tutto».

Quando sono arrivate a Ventimiglia, mamma e figlia hanno aperto la porta del camper e non si sono rese conto che la gatta era uscita sulla strada, dove rischiava di essere investita. La donna ha continuato a guidare per ore, fino a raggiungere Montpellier. E’ qui che i volontari del soccorso veterinario val Nervia le hanno trovate, avvisandole con una telefonata che la loro gatta era stata recuperata e messa al sicuro. Immediatamente le due si sono rimesse in viaggio e ieri pomeriggio hanno potuto riabbracciare la loro gatta, per la gioia di tutti, soprattutto della 13enne che potrà tornare a ricevere l’amore della sua amica a quattro zampe.