Trasferimento della caserma, fra Arma e Cimiotti si intravede il sereno
Carabinieri e sindaco a confronto in Comune. Due le ipotesi sul tavolo in vista della permuta Piccadilly-Villa Sultana
Ospedaletti. Incontro chiarificatore ieri mattina tra il sindaco di Ospedaletti Daniele Cimiotti e il comandante della locale stazione dei carabinieri Pier Franco Rivano (vedi foto). Al centro del confronto, tenutosi nell’ufficio del primo cittadino, le ultime notizie relative al futuro trasferimento in una nuova sede della caserma di base nel palazzo del Piccadilly, in vista della chiusura dell’accordo per la permuta dell’immobile comunale di corso Regina con Villa Sultana, ex primo casinò d’Italia, di proprietà privata.
Sono due le ipotesi che Cimiotti ha portato a conoscenza dell’Arma prima con una lettera e poi a voce, in ultimo ieri mattina. La più importante riguarda la concessione in comodato d’uso di un terreno comunale che si trova nel vallone sotto il belvedere del Gallo Nero, prospicente a via della Noira. Qui i militari, grazie ai fondi del progetto nazionale “Casa del carabiniere 2030” (mira alla sostituzione graduale di quelle stazioni per le quali il ministero dell’Interno oggi paga un affitto), potrebbero realizzare ex novo una caserma indipendente, secondo i più moderni standard urbanistici.
Se la permuta Piccadilly-Villa Sultana dovesse concretizzarsi prima dell’avvio e della conclusione dei lavori, il primo cittadino ha pronto un piano B: il riposizionamento degli uffici e degli alloggi a disposizione dei militari in via Cavalieri di Malta, nell’appartamento del municipio sede del centro sociale il Quadrifoglio, affacciato su via xx settembre, a meno di 200 metri dal palazzo civico (vicino a piazza IV novembre).
«C’è piena sintonia tra il Comune di Ospedaletti e l’Arma dei carabinieri sui prossimi passi da fare in vista del trasferimento della caserma. Non è una vicenda che si risolverà in tempi brevi. In qualsiasi caso siamo pronti ad affrontare la questione. I carabinieri saranno gli ultimi a doversi spostare dalla loro attuale sede, dopo la polizia locale e la biblioteca», – commenta il sindaco Daniele Cimiotti a margine dell’incontro di ieri -.
Del trasferimento della stazione dell’Arma si parla da alcuni anni. Tra le ipotesi fatte in passato, c’erano l’acquisto da parte del ministero di un immobile in corso Regina Margherita (ex sede della Banca di Novara), da riadattare allo scopo, e la costruzione di un nuovo edificio in un terreno nei pressi del cimitero (piano risultato inattuabile). La nuova caserma della Benemerita è prevista anche tra le opere in convenzione a carico del prossimo soggetto attuatore della riqualificazione del porto di Baia Verde».